Mamoru Oshii
TOKYO (Giappone), 8 agosto, 1951
Regista e sceneggiatore. Inizia a lavorare nel mondo dell'animazione presso lo studio Tatsunoko, interessandosi principalmente alla fantascienza. Il suo nome comincia ad essere conosciuto nel momento in cui passa allo studio Pierrot. Il personaggio che gli dà la notorietà è 'Lamù', l'aliena dal bikini tigrato di cui Oshii dirige diversi episodi della serie Tv, su sceneggiature proprie e di Itô Kazunori. Nel 1983 realizza 'Dallos', il primo OAV (Original Anime Video, cartone per il mercato dell'home video) della storia dell'animazione giapponese. Del 1984 è 'Beautiful Dreamer', film della serie 'Lamù', in cui per la prima volta in carriera cura, oltre alla regia, la sceneggiatura e la supervisione generale del progetto. Segue, nel 1985, 'Tenshi no tamago', (L'uovo dell'angelo), disegnato dal pittore Amano Yoshitaka, film sperimentale e di difficile comprensione che si rivela un fiasco al botteghino. Il 1988, segnato dal ritorno alla Tatsunoko, è per Oshii il periodo più fiorente: nasce infatti 'Mobile Police Patlabor', poliziesco fantascientifico che diventa successivamente una serie OAV di 7 episodi (1988), un film per il grande schermo (1989), una serie Tv di 47 episodi (1992), una seconda serie OAV di 16 episodi (1992), un secondo film (1993) e uno special musicale di 40 minuti (1994). Nel 1995 realizza 'Ghost in the Shell', tratto dal manga di Masamune Shirow che, presentato in Italia al Festival di Venezia, registra uno dei primi successi di critica per un anime. La sua opera più ambiziosa è 'Avalon', film di fantascienza 'live'girato in collaborazione con l'esercito polacco e con un cast completamente europeo. Il film esce in Giappone nel 2001 e viene presentato in anteprima europea, fuori concorso, al Festival di Cannes. Nel 2004 realizza il seguito di 'Ghost in the Shell' 'Innocence: kokaku kidotai', che viene presentato, in concorso, ancora a Cannes.