Lee Chang-dong
Noto anche come: Lee Changdong
DAEGU (Corea), 1 aprile, 1954
Regista e sceneggiatore. Nato a Daegu, una delle città più conservatrici della Corea del Sud. Si è laureato in Lingua e Letteratura coreana alla Kyungbuk University, dove ha cominciato la sua attività teatrale di autore e regista. Nel 1983 ha iniziato la carriera di scrittore con il suo primo romanzo intitolato "Chonri". Dieci anni dopo, nel 1993, ha esordito come sceneggiatore, pur non avendo avuto una formazione cinematografica, con "Geu seome gago shibda" (To the Starry Island), film diretto da Park Kwang-Su. In tale occasione è stato anche aiuto regista. Dopo aver lavorato, nel 1995, come sceneggiatore nel film 'Jeon tae-il' (A Single Spark), dello stesso Park Kwang-Su, nel 1996 ha esordito alla regia con 'Chorok mulkogi' (Green Fish), che riceve immediatamente il consenso del pubblico e il plauso della critica. Tre anni dopo, il suo film successivo 'Bakha satang' (Peppermint Candy) ha aperto il quarto Festival Internazionale del Cinema di Pusan ed è stato invitato alla 53ma edizione di quello di Cannes, ricevendo un premio speciale della giuria della Semaine de la Critique. Il film, che come il precedente è una storia sull'innocenza perduta, è una critica profonda nei confronti del regime dittatoriale. In seguito la pellicola ha anche vinto il 'Netpac Award' al 35mo Festival Internazionale di Karlovy Vary. Nel 2001 è stato chiamato a far parte delle giurie dei Festival di Shangai e Buenos Aires. Dal 2003 lavora come ministro della Cultura a seguito della salita al governo del partito liberale. Nel 2007 gli viene dedicata una retrospettiva in occasione del Golden Apricot International Film Festival che si tiene a Yerevan, in Armenia. Nel 2010 è tra i componenti della giuria internazionale del Festival di Karlovy Vary e nel 2011 è chiamato a presenziare la giuria della Semaine de la Critique al Festival di Cannes.