Ken RussellHenry Kenneth Alfred Russell
Noto anche come: Alfred Russell, Alf Russell, Kenneth Russell
SOUTHAMPTON, Hampshire (Gran Bretagna), 3 luglio, 1927
LONDRA (Gran Bretagna), 27 novembre, 2011
Regista. Molte le sue esperienze giovanili - marinaio mercantile, pilota della RAF britannica, ballerino, attore, fotografo per giornali e riviste - prima di avvicinarsi al cinema. All fine degli anni Cinquanta dirige alcuni corti e nel '59 entra nella BBC, dove firma una serie di biografie di musicisti e artisti, tra i quali Debussy e Richard Strauss. L'esordio al cinema è datato 1964, con la regia di "Pepe francese", cui faranno seguito "Il cervello da un miliardo di dollari" (1967), "Donne in amore" (1969, Oscar a Glenda Jackson come miglior attrice protagonista e tre candidature: miglior regia, sceneggiatura non originale e fotografia), "L'altra faccia dell'amore" (1970), "I diavoli" (1971, Nastro d'argento per il Regista del Miglior Film Straniero allo stesso Russell e presentato anche al Festival di Venezia), "Il Boy Friend" (1971, nomination all'Oscar per la miglior colonna sonora), "Messia selvaggio" (1972) e "La perdizione" (1974, Technical Grand Prize al Festival di Cannes). Nel 1975 è invece la volta del celebre "Tommy", tratto dalla rock-opera degli Who e candidato a due premi Oscar. Il grande successo di pubblico arriverà grazie a "Stati di allucinazione" (1980), interpretato da William Hurt, ma non vanno dimenticati "Valentino" (1977), con Rudolf Nureyev impegnato a ridare vita a Rodolfo Valentino, "China Blue" (1984), "Gothic" (1986) e "L'ultima Salomè" (1988), con Glenda Jackson nei panni di Erodiade/Lady Alice. L'anno successivo è la volta di "The Rainbow", con l'attrice ancora una volta diretta da Russell in quello che è considerato il prequel di "Donne in amore". Dopo una parentesi come regista di opere liriche rilette con la sua usuale chiave trasgressiva e scandalistica - "The Rake's Progress di Stravinskij, "Madama Butterfly" e la "Bohème" di Puccini - nel 1991 Russell gira due film, il televisivo "Prigionieri dell'onore" e lo scandaloso "Whore (puttana)", che lo stesso regista concepì come 'risposta' a "Pretty Woman", interpretato da Theresa Russell e incentrato sulla difficile esistenza di Liz, prostituta che racconta la sua vita agli spettatori. Dal 1995 ("Oltre la mente") in poi, Ken Russell si è dedicato esclusivamente a regie di film tv e cortometraggi. Moviementata anche la sua vita privata, si è sposato ben quattro volte: con Shirley Kingdom - sua moglie dal 1956 al 1978 e madre dei suoi cinque figli ( Alex, Molly, Rupert, Toby e Victoria); con Vivian Jolly (dal 1983 al 1991); con Hetty Baynes, sposata nel 1992 e da cui ha divorziato nel 1999; con Lisi Tribble, sposata nel 2001. Si è spento durante il sonno all'età di 84 anni.