Ken LoachKenneth Loach

Regista. Nato e cresciuto in una famiglia della classe operaia, dopo aver studiato legge a Oxford, estende i suoi interessi al teatro prima di fare l'attore e il regista alla BBC. Negli anni '60, si associa a Tony Garnett, insieme al quale produce una serie di docu-drama di grande impatto tra cui, quello più degno di nota, è l'episodio "Cathy Come Home" (1966) - della serie "The Wednesday Play" (1964-1970) - che gli vale il Premio Italia. Nel 1967 fonda una sua casa di produzione, la Kestrel Film, con la quale realizza diverse sue opere, tra cui il suo film d'esordio alla regia "Poor Cow". Il film ottiene un buon successo internazionale e rivela la sua preferenza per temi sociali e politici. Temi che in seguito diventeranno una sorta di suo marchio di fabbrica e che lo renderanno uno dei registi europei più apprezzati dalla critica: il degrado dei sobborghi popolari che influisce sulla vita delle famiglie comuni ("Family Life", 1971); l'analisi severa delle condizioni politiche britanniche nell'era del nuovo conservatorismo ("A Question of Leadership", "Uno sguardo, un sorriso", entrambi del 1981); i problemi derivanti dall'integrazione degli immigrati ("La canzone di Carla", 1996; "Bread and Roses", 2000) o dalla perdita del lavoro ("My Name is Joe", 1998; "Paul, Mick e gli altri", 2001). Tutto ciò concentrando l'attenzione sul senso acuto dell'etica e della recitazione naturale, utilizzando anche attori non professionisti presi direttamente dalla strada. Autore amato dalla critica internazionale, è stato più volte premiato a Cannes: nel 1981 vince il Premio Cinema Giovane con "Uno sguardo, un sorriso"; nel 1990 per "Agenda nascosta" e nel 1993 per "Piovono pietre" il Premio speciale della Giuria; nel 2006 la Palma d'oro per "Il vento che accarezza l'erba". Tra i suoi maggiori estimatori vi sono anche la Giuria Ecumenica - che gli ha più volte assegnato premi e menzioni speciali (tra cui quello del 2004 per il complesso delle sue opere) - e la giuria del Premio FIPRESCI ("Family Life", 1971; "Black Jack", 1979; "Riff-Raff", 1991; "Terra e Libertà", 1995). Tra le varie onorificenze ottenute ci sono anche il Leone d'oro alla carriera, ricevuto nel 1994 a Venezia (anno in cui gli viene conferito anche il Nastro d'argento europeo), e il Pardo d'onore assegnatogli a Locarno nel 2003. Nei primi anni 2000 fonda insieme alla produttrice Rebecca O'Brien una nuova società, la Sixteen Films. Per quanto riguarda la sua vita privata, dal 1962 è sposato con Lesley Ashton da cui ha avuto i 5 figli Stephen, Nicholas (morto nel 1971 in un incidente stradale), Hannah, James ed Emma. Lontano dal set è sempre stato molto attivo politicamente, dapprima come sostenitore dei laburisti e in seguito aderendo al movimento 'Respect', organizzazione della sinistra alternativa nata nel 2004. Nel dicembre 2003 l'Università di Birmingham gli ha conferito una laurea 'honoris causa' in Lettere.