Joseph Stein

Commediografo, librettista e poeta. Esordisce in teatro nel 1948, scrivendo insieme a Will Glickman alcuni degli sketch della rivista di Broadway "Lend an Ear". In quegli anni, grazie all'interessamento di Zero Mostel tenta anche la carriera radiofonica, per poi approdare in televisione, dove entra a far parte nel 1949 del team di autori che collaborano al programma televisivo "Your Show of Shows", composto tra gli altri da Mel Brooks, Neil Simon, Carl Reiner e Woody Allen. L'esordio sul piccolo schermo, però, non gli fa dimenticare la sua passione per il teatro che nel 1955 lo porta a scrivere insieme a Will Glickman, su richiesta di Richard Kollmar, il suo primo libretto, "Plain and Fancy". Il musical, rappresentato per la prima volta al The Round Barn Theatre di Nappanee, nell'Indiana, ottiene talmente tanto successo da essere replicato ininterrottamente fino al 1986 e da far sì che Richard Pletcher, fondatore della sala, per riconoscenza, dedichi allo scrittore il palco del teatro. Il cinema comincia a interessarsi al suo lavoro nel 1962, quando il regista Max Varnel realizza "I figli della mia fidanzata", basato su una sua commedia, ma solo cinque anni dopo Carl Reiner lo coinvolgerà nella stesura della sceneggiatura del suo "Enter Laughing". Nel frattempo, però, nel 1965 il suo musical "Il violinista sul tetto", che verrà tradotto in 32 lingue, si è conquistato tre Tony Awards, ma soltanto nel 1971 il regista Norman Jewison, deciso a trasporlo sul grande schermo, gli chiederà di scriverne la sceneggiatura. Il film, ultima sua incursione nel mondo del cinema, si aggiudica ben tre Oscar. Affezionato alla città in cui era cresciuto, ha vissuto sempre a Manhattan, prima con la moglie Sadie Singer da cui ha avuto tre figli, e in seguito con la seconda moglie Elisa. Muore a 98 anni al Mount Sinai Medical Center di New York, in seguito a una caduta accidentale.