John WooYusen Wu
GUANGZHOU, Canton (Cina), 1 maggio, 1946
Regista. Nato nella regione del Canton durante il culmine della rivoluzione cinese, la sua infanzia è profondamente segnata dalle vicissitudini paterne. Nel 1951 si trasferisce con la famiglia ad Hong Kong, dove il padre - un filosofo che stenta a trovare un impiego - viene ricoverato a causa della tubercolosi e rimane in ospedale per circa un decennio. E' sua madre quindi a prendersi cura della famiglia - composta da altri due figli oltre a lui - costretta ad abitare in una baraccopoli. L'intervento di una ricca famiglia americana, che invia ogni mese denaro per il loro sostentamento, permette al giovane Woo di studiare presso una scuola luterana, il Matteo Ricci College, presso cui viene ammesso solo grazie alla falsificazione dei documenti di nascita. Sarà questa vicenda a dare luogo negli anni a venire al disguido sul suo anno di nascita, indicato in molte fonti come il 1948. L'educazione fortemente religiosa infonde in lui il desiderio di intraprendere la carriera ecclesiastica, ma ben presto sarà la passione per il cinema e il teatro a distoglierlo dalla sua vocazione. Al termine degli studi, infatti, si unisce ad un'associazione culturale, nata sotto l'egida del direttore di un quotidiano locale, in cui ha l'occasione di vedere i film di autori internazionali (ad esempio Jean-Pierre Melville) poco conosciuti in Cina. Sempre in questi anni inizia a realizzare i suoi primi progetti in ambito teatrale e cinematografico, arricchendo sempre più la sua formazione professionale anche attraverso la consultazione di testi procacciati con vari espedienti. Nel 1969 ottiene il primo vero e proprio incarico, come assistente di produzione e supervisore alla sceneggiatura, presso i Cathay Studios, ma sarà il successivo rapporto con gli Show Brothers Studios che determineranno il suo ingresso definitivo nel mondo del cinema e influenzeranno la sua cinematografia futura. L'esordio dietro la macchina da presa avviene nel 1973 con la realizzazione del film "Farewell Buddy" ("Tie han rou qing") che però, a causa di varie peripezie con la censura, subisce varie modifiche in fase di montaggio e viene distribuito solo nel 1975 con il nuovo titolo "The Young Dragons". A questo seguiranno una serie di commedie e film d'azione che lo metteranno sempre più in evidenza. Con "A Better Tomorrow" (1986), leggendario giallo venato di romanticismo, e "The Killer" (1989), arriva la definitiva fama internazionale e i contatti con Hollywood. Nei primi anni '90 si trasferisce negli Stati Uniti dove realizza i suoi primi film 'americani': "Senza Tregua" (1992), "Nome in codice: Broken Arrow" (1996) e "Face/Off - Due facce di un assassino" (1997). A determinare il suo trasferimento è anche la crisi che rischia di minare il suo matrimonio con la moglie Annie (da cui ha avuto tre figli), soprattutto a causa dei suoi pesanti e gravosi impegni di lavoro che lo tengono a lungo lontano da casa. Oltre alle produzioni per il grande schermo, alla fine degli anni '90 dirige gli episodi pilota di alcune serie televisive, tra cui "John Woo's Once a Thief", ispirata al suo film omonimo diretto ad Hong Kong nel 1991. Nel 2005 viene chiamato a far parte della giuria al Festival di Cannes. Il suo cinema ricco di azione misto a commedia, apprezzato da autori come Martin Scorsese e Sam Raimi, è fonte di ispirazione per molti registi tra cui Quentin Tarantino che non ha mai nascosto di essersi ispirato a "The Killer" per il suo film "Le iene" (1992). Nel 2010 gli viene conferito il Leone d'oro alla carriera alla 67ma Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.