Jill Clayburgh
NEW YORK (USA), 30 aprile, 1944
LAKEVILLE, Connecticut (USA), 5 novembre, 2010
Attrice. Nata da una famiglia benestante, cresce nell'Upper West Side di Manhattan dove frequenta le scuole più esclusive. Al prestigioso Sarah Lawrence College, frequentando un corso di laurea in teatro, decide di diventare un'attrice. Inizia la sua carriera sui palcoscenici di Boston. È proprio qui, al Charles Street Repetory Theater, che conosce Al Pacino, con cui intreccia una relazione destinata a durare cinque anni. Alla fine degli anni Sessanta decide di lasciare Boston per trasferirsi a New York, dove ha l'opportunità di esibirsi a Broadway in "The Rothschilds" e "Pippin", scontrandosi però anche con cocenti insuccessi. Nel 1969 esordisce sul grande schermo in "La festa di nozze" a fianco a due grandissimi di Hollywood, il regista Brian De Palma e l'attore Robert De Niro. Due anni dopo ottiene il suo primo ruolo importante della sua carriera in "Se non faccio quello non mi diverto" di Ernest Lehman. Nel corso degli anni Settanta approda anche sul piccolo schermo prendendo parte ad alcune serie TV come "Aspettando il domani", "Medical Center" e "Quando passi da queste parti..." di Daryl Duke, in cui è accanto a Peter Falk. È il cinema, però, a regalargli i maggiori successi: nel 1976, nella commedia "gialla" "Wagons lits con omicidi" di Arthur Hiller, ha l'occasione di recitare accanto a Gene Wilder, mentre due anni dopo il ruolo di Erica in "Una donna tutta sola" di Paul Mazursky le fa ottenere il premio come miglior attrice al Festival di Cannes e la prima nomination agli Oscar della sua carriera. L'anno successivo interpreta l'insegnante Marylin Holmberg in "E ora: punto e a capo" di Alan J. Pakula con Burt Reynolds, con cui conquista una nuova candidatura agli Oscar e ai Golden Globe, e sbarca in Italia per "La luna" di Bernardo Bertolucci in cui è la soprano Caterina Silveri. Nel 1980 è a fianco a Michael Douglas in "Amarti a New York" di Claudia Weill e due anni dopo riceve un'altra nomination ai Golden Globe per "Una notte con vostro onore" di Ronald Neame, in cui recita al fianco di Walter Matthau. Durante gli anni Ottanta la sua carriera conosce un rapido declino e nel 1986 la critica preferisce dare il merito del successo del thriller "Where Are the Children?" di Bruce Malmuth alla piccola e talentuosa Elisabeth Harnois. Negli ultimi anni alterna partecipazioni a serie televisive tra cui "Law & Order - I due volti della giustizia", "Ally McBeal", fino al più recente "Dirty Sexy Money" alle apparizioni sul grande schermo e sui palcoscenici teatrali. Nel 2006 porta in scena al Cort Theater di Broadway un nuovo allestimento di "Barefoot in the Park" di Neil Simon e nello stesso anno prende parte alla malinconica commedia autobiografica "Correndo con le forbici in mano", esordio cinematografico del regista Ryan Murphy, in cui ha il ruolo della madre nella squinternata famiglia Finch. Le sue ultime apparizioni cinematografiche sono insieme a Jake Gyllenhaal in "Amore e altri rimedi" (2010) di Edward Zwick e in "Le amiche della sposa" (2011) di Paul Feig. Muore all'età di 66 anni per una forma di leucemia cronica con cui conviveva da molti anni. Accanto a lei ci sono suo marito, il commediografo e sceneggiatore David Rabe, e i loro due figli.