Jet LiLi Lian Jie

Attore e regista. Perde il padre quando ha solo due anni e la madre, per contrastare la troppa timidezza del figlio, lo avvicina allo sport. Quasi per caso, all'età di otto anni inizia a frequentare la Wushu Academy, un tipo di arte marziale, e già ad undici vince una medaglia d'oro nel campionato cinese. Arriva, addirittura, ad esibirsi nel giardino della Casa Bianca al cospetto del presidente Nixon che si complimenta personalmente con lui. In pochissimo tempo, da allievo diviene a sua volta maestro di arti marziali. Ma all'età di diciassette anni, a causa di un infortunio al ginocchio, è costretto a dire addio alla sua carriera sportiva e, cedendo alle pressioni dell'industria cinematografica, recita nel suo primo film "The Shaolin Temple" (1982), di Hsin-yan Chang. La pellicola ha un grande successo in Asia, seguito da due sequel, ma manca di ovvie competenze recitative. Li non si perde d'animo e quattro anni dopo, addirittura, si cimenta per la prima volta anche con la regia di "Born to Defense" (1986) che, però, non incontra il favore né del pubblico né della critica. Tuttavia, Li non considera questa esperienza del tutto fallimentare, essendo lui alle prime armi con una macchina da presa e giudicando le scene di combattimento realizzate piuttosto realistiche. Sarà il maestro Tsui Hark a fare la sua fortuna, rendendolo il protagonista amatissimo della saga più famosa della storia del cinema cinese degli anni Novanta: "Once Upon a Time in China" (1991). Bisogna, comunque, aspettare il 1994 per vederlo recitare in un film di successo internazionale, come è il caso di "Arma letale 4" (1998), di Richard Donner, al fianco di Mel Gibson e Roger Murtaugh, o "Romeo deve morire" (2000), firmato Andrzej Bartkowiak alla sua prima regia, dove veste i panni del protagonista. Dopo la parentesi hollywoodiana, torna in patria con un'altra prova significativa: "Hero" (2002), firmata Zhang Yimou, ancora una volta come attore principale. E come non citare la sua partecipazione ai film che riuniscono il così definito gruppo degli 'attori combattenti': "I mercenari 1 e 2" (2010 e 2012), il primo firmato dallo stesso Sylvester Stallone e il secondo da Simon West. È stato scritturato da Ang Lee per "La tigre e il dragone" (2000), ma ha rifiutato l'ingaggio per stare vicino alla seconda moglie incinta. Insieme a una delle figlie, si trovava in vacanza alle Maldive il 26 dicembre 2004 quando ci fu lo tsunami; nel tentativo di fuggire dall'onda anomala e di mettere in salvo la figlia, si è ferito un piede.