Jerry BockJerold Lewis Bock

Compositore e poeta, autore di musical di grande successo a Broadway. Trascorre l'infanzia nel Queens di New York dove fin da piccolo prende lezioni di pianoforte. All'Università del Wisconsin-Madison conosce Larry Holofcener, suo futuro collaboratore e, durante le vacanze, in un campus estivo in Pennsylvania, i due svolgono laboratori artistici e cercano di imparare i rudimenti della scrittura teatrale. Il loro primo musical "Big as Life", messo in scena dalla compagnia universitaria maschile "Haresfoot", ottiene un clamoroso successo e viene portato in tournée per tutto lo Stato. I due amici decidono di partecipare all'audizione organizzata dal produttore Max Liebman a New York per entrare a far parte dello staff dello show musicale "The Admiral Broadway Revue". Sbaragliati gli altri concorrenti, i due giovani autori iniziano a comporre canzoni per le star, il coro e l'intero corpo di ballo. Il debutto a Broadway, però, avviene soltanto nel 1955, quando si trovano a contribuire con alcune canzoni allo spettacolo "Catch a Star". L'anno successivo la coppia compone il musical "Mr. Wonderful", inaugurando la collaborazione con il librettista Joseph Stein. Nel 1959 scrive insieme al paroliere Sheldon Harnick il pluripremiato musical "Fiorello!" sulla vita del sindaco di New York Fiorello La Guardia, mentre nel 1960 è la volta di "Tenderloin" e tre anni dopo di "Man in the Moon" e "She Loves Me". Il vero e proprio successo arriva nel 1965 con "Il violinista sul tetto", musical che si aggiudica tre Tony Awards e da cui nel 1971 il regista Norman Jewison trae il film omonimo. Ormai compositore affermato, a partire dagli anni Settanta scrive musiche e canzoni per alcune produzioni televisive e cinematografiche tra cui: "She Loves Me" (1978) musical televisivo di Michael Simpson, "Una estranea fra noi" (1992) di Sidney Lumet, interpretato da Melanie Griffith e "I Love Shopping" (2009) di P.J. Hogan, con Isla Fisher. Muore in un ospedale di New York a 81 anni, pochi giorni dopo aver tenuto l'elogio funebre per il collega e amico Joseph Stein.