Jean-Pierre Jeunet
ROUANNE (Francia)
Regista e sceneggiatore. Nato nel 1955. Appassionato di fumetti e cartoon (le sue recensioni sono state pubblicate sulle riviste specializzate 'Fantasmagorie, 'Charlie Mensuel' e 'Fluide Glacial') ha iniziato l'attività realizzando cortometraggi d'animazione, spot pubblicitari e videoclip musicali. Nel 1979 la sua opera seconda, "Le Manège" ha vinto un César. L'anno successivo il corto, "Le bunker de la dernière rafale" ha vinto il Gran premio al Festival di Lille. Negli anni successivi altri suoi due cortometraggi, ("Pas de repos pour Billy Brakko" e "Foutaises", realizzati rispettivamente nel 1984 e nel 1990) hanno vinto numerosi premi in festival di tutto il mondo. Ha esordito alla regia di lungometraggi con "Delicatessen" (1991, co-diretto con Marc Caro), vincitore, fra l'altro, di alcuni premi César (migliore opera prima, migliore sceneggiatura originale e miglior montaggio) e della Medaglia d'oro al Festival di Tokio. Nel 1995 la pellicola "La città dei bambibi perduti" (co-diretto anche in questa occasione da Marc Caro), è stato presentato in concorso al Festival di Cannes. Dopo questo successo si è trasferito ad Hollywood dove, nel 1997, ha firmato "Alien 4 - La clonazione". Nel 2001, tornato in Francia, ha girato "Il favoloso mondo di Amelie", successo internazionale candidato all'Oscar 2002 per il miglior film straniero.