J.D. SalingerJerome David Salinger
NEW YORK (USA), 1 gennaio, 1919
CORNISH, New Hampshire (USA), 28 gennaio, 2010
Scrittore. Nasce a Manhattan dove suo padre, Sol, un ebreo di origini polacche, fa il commerciante di carni. Sua madre, Marie Jillich, di origini metà scozzesi e metà irlandesi, per sposare suo padre si converte all'ebraismo e cambia il suo nome in Miriam. Questa è una delle storie che i suoi genitori non amano raccontare, e J.D. la scopre solo in occasione del suo bar mitzvah. Dopo aver frequentato la scuola pubblica nell'Upper Side, completa gli studi alla McBurney, per poi iscriversi prima al Valley Forge Military Academy and College di Wayne in Pennsylvania e poi alla New York University, che abbandona meno di un anno dopo per partire a bordo di una nave da crociera. Nel 1937 suo padre decide di mandarlo nella filiale della sua società a Vienna per imparare le dinamiche dell'importazione della carne, ed è lì che J.D. approfondisce la conoscenza di francese e tedesco. Appena un mese prima che la nazione cada sotto il controllo di Hitler, torna in America. L'anno successivo, dopo aver frequentato per un semestre l'Ursinus College di Collegeville, in Pennsylvania, si iscrive al corso serale di scrittura di Whit Burnett alla Columbia University. Il suo insegnante ne comprende immediatamente il talento e fa pubblicare sul numero di marzo-aprile 1940 della rivista "Story Magazine" il suo primo racconto, "The Young Folks". Durante il 1941 inizia a frequentare Oona O'Neill, alla quale scrive lunghe lettere d'amore, ma lei dopo qualche tempo si innamora del regista Charlie Chaplin. Nel 1942 J.D. viene reclutato nel 12° reggimento di fanteria degli Stati Uniti e parte per il fronte, per poi essere assegnato al controspionaggio e all'interrogatorio dei prigionieri di guerra. È tra i soldati americani che entrano per primi in un campo di concentramento e questa esperienza lo sconvolge a tal punto che, alla fine della guerra, viene ricoverato alcune settimane per curare lo stress da combattimento. Nel 1945 conosce una donna tedesca, Shula, la sposa e la porta con sé negli Stati Uniti, ma il loro matrimonio dura soltanto otto mesi e lei torna in Germania. Nel 1948 manda al "The New Yorker" il racconto "Un giorno perfetto per i pesci banana" e, la redazione del giornale, colpita dal suo talento, gli propone un contratto in esclusiva che lo scrittore accetta dal momento che non sopporta che i suoi racconti vengano rimaneggiati da terze persone come era successo in precedenza. Nel 1951 pubblica il romanzo "Il giovane Holden" che ha un tale successo da trasformare il protagonista, Holden Caulfield, nell'eroe che ha dato il nome a una generazione. Sono in molti, tuttavia, a giudicare negativamente il suo modo disinvolto di affrontare temi come il sesso e la religione. Appena due anni dopo però, per sfuggire alle conseguenze della fama e del successo, si ritira a vita privata, continua a scrivere per puro piacere senza però pubblicare le sue opere. Nel 1953 lascia New York per trasferirsi a Cornish, nel New Hampshire, e inizia a chiudersi in se stesso. Tra l'altro, il modo in cui viene adattato per lo schermo il suo "Questo mio folle cuore" lo irrita talmente tanto da fargli scrivere nel testamento che un suo testo non potrà mai più essere utilizzato per un film. Nel giugno 1955 sposa la studentessa Claire Douglas e la loro primogenita, Margaret, nasce nel dicembre dello stesso anno. Cinque anni dopo è la volta del secondogenito, Matt. Nel settembre 1966 Claire si separa da lui, ottenendo il divorzio l'anno successivo. Nel 1972 inizia una relazione con la scrittrice diciottenne Joyce Maynard, che conosce dopo un intenso scambio epistolare. La loro storia durerà un anno. Nel 1999, venticinque anni dopo la fine della loro storia d'amore, la scrittrice decide di mettere all'asta le lettere di Salinger per finanziare la propria autobiografia. Nel corso della sua vita Salinger ha sempre cercato di evitare che venissero pubblicate delle sue biografie non autorizzate, come quella dello scrittore britannico Ian Hamilton, uscita nel 1988. Ma nel 2000 è sua figlia Margaret, aiutata da sua madre Claire e contro il volere di suo fratello Matt, a svelare i retroscena della sua vita in "Dream Catcher: A Memoir". L'ultimo suo matrimonio avviene nel 1988 con Colleen O'Neill, una donna di quarant'anni più giovane, che conosce alla fine della relazione con l'attrice televisiva Elaine Joyce. Il suo personaggio così riservato, secondo la leggenda hollywoodiana, si dice abbia ispirato il personaggio interpretato da Sean Connery nel film "Scoprendo Forrester" (2000). Muore all'età di 91 anni per cause naturali nella sua casa.