Isabella Ragonese
PALERMO (Italia), 19 maggio, 1981
Attrice. Come artista emergente vince numerosi premi, come l'INDA, Istituto Nazionale Dramma Antico, nel 1998, per un saggio breve sulla figura di Ecuba nella tragedia euripidea. Nel 2000 consegue il diploma di recitazione presso la scuola teatrale "Scuola Teatès", di Michele Perriera. Da questo momento in poi, intraprende a tempo pieno la carriera da attrice senza tuttavia trascurare la passione per la scrittura. Scrive, dirige e interpreta molte opere teatrali, come "Che male vi fo" e "Bestino". Il debutto cinematografico avviene nel 2005 con una piccola parte, ma significativa, in "Nuovomondo", di Emanuele Crialese. Nel 2007 veste i panni di una laureata in Filosofia teoretica nel film "Tutta la vita davanti", di Paolo Virzì. Questo personaggio la consacra al successo, riscuotendo il favore del pubblico e della critica. Nell'anno successivo partecipa anche alla commedia "Il cosmo sul comò", di Marcello Cesena, insieme al noto trio comico formato da Aldo, Giovanni e Giacomo. Successivamente, è una delle protagoniste nel film drammatico "Viola di mare ", di Donatella Maiorca, al fianco di Valeria Solarino. Il 2008 è anche un anno di premi, candidature e messe in scena teatrali. Ottiene a Parma il trofeo 'Maurizio Schiaretti', dedicato agli attori emergenti del cinema italiano; la candidatura ai Nastri d'Argento 2008 come migliore attrice protagonista in "Tutta la vita davanti" e, nel luglio dello stesso anno, porta in scena con notevole successo al Festival Teatro e colline di Calamandrana Alta "Mamùr", un'opera da lei scritta e interpretata con Giuseppe Sangiorgi. Nel 2009 si divide tra la commedia, il sentimento e il dramma. E' ancora una volta la 'giovane precaria' in "Oggi sposi" (2009), di Luca Lucini. Impersona il grande amore di Michele Riondino in "Dieci inverni", del regista esordiente Valerio Mieli, e, infine, recita in "Due vite x caso", di Alessandro Aronadio, sulle drammatiche vicende del G8 a Genova. Nel 2010 veste i panni della moglie di Elio Germano in "La nostra vita", per la regia di Daniele Luchetti. Quest'ultimo film e "Due vite x caso" le valgono il Nastro d'Argento come migliore attrice non protagonista. Nel 2011 per "La nostra vita" ottiene anche la sua prima candidatura al David di Donatello come miglior attrice protagonista. Nello stesso anno è anche la madrina della 67a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Successivamente è la protagonista molto apprezzata del film d'esordio di Giorgia Cecere, "Il primo incarico", e della commedia sentimentale "Il giorno in più", di Massimo Venier, accanto a Fabio Volo. Nello stesso anno avviene il debutto sul piccolo schermo partecipando ad un episodio della nota serie TV "Il commissario Montalbano". Inoltre, è la protagonista del videoclip di Luciano Ligabue "Il meglio deve ancora venire", canzone contenuta nell'album "Arrivederci, mostro!" (2010).