Hans-Christian Schmid
ALTÖTTING (Germania), 19 agosto, 1965
Regista, sceneggiatore e produttore. Dopo essersi diplomato alla scuola di cinema di Monaco, consegue la laurea in sceneggiatura alla USC di Los Angeles. Realizza il suo primo lungometraggio, "23", nel 1998, con il quale vince, tra gli altri, la menzione speciale del Don Quixote Award al Festival Internazionale del Film di Locarno. Due anni dopo ottiene numerosi riconoscimenti con "Crazy" (2000) e il suo film del 2003, "Lichter", gli vale il premio FIPRESCI al Festival Internazionale del Film di Berlino. Nel 2004 fonda la società di produzione 23/5 Filmproduktion GmbH, con la quale realizza, oltre ai film da lui diretti, "Am Ende kommen Touristen" (2007) di Robert Thalheim e "La lisière" (2010) di Géraldine Bajard. Nel 2006 trionfa con "Requiem", vincendo il premio FIPRESCI e l'Orso d'Argento per la migliore attrice protagonista al 56° Festival Internazionale del Film di Berlino, il primo premio al Chicago International Film Festival e al German Film Festival. Nel 2009 presenta in anteprima al Festival Internazionale del Film di Berlino il documentario "Die wundersame Welt der Waschkraft" e la co-produzione internazionale "Storm", film con il quale ottiene il Bernhard Wicki Film Award al Munich Film Festival e l'Amnesty International Film Prize, il Prize of the Guild of German Art House Cinemas e il Reader Jury of the "Berliner Morgenpost" al 59° Festival Internazionale del Film di Berlino. Al Festival di Berlino del 2012 presenta "Was bleibt", film prodotto dalla 23/5 Filmproduktion GmbH. Nel 2013 è chiamato a far parte della giuria per il premio "Made in Germany - Förderpreis Perspektive" al 63° Festival Internazionale del Film di Berlino.