Guido Chiesa
TORINO (Italia), 18 novembre, 1959
Regista e sceneggiatore. Tra il 1979 e il 1981 realizza i primi lavori in Super8 (insieme a Luca Gasparini) e negli stessi anni frequenta corsi di cinema nelle scuole superiori. Dopo la laurea in Storia del Cinema con la tesi "I generi cinematografici: teoria, produzione, storia", si trasferisce negli Stati Uniti dove lavora come assistente alla regia/produzione in film di Jim Jarmusch ("Stranger Than Paradise", "Down By Law"), Amos Poe ("Alphabet City") e Michael Cimino ("The Year of the Dragon"), oltre che in videoclip, pubblicità e film-tv. Negli stessi anni realizza i primi cortometraggi, pubblica libri di musica e cinema. È inoltre corrispondente per il programma radiofonico di Rai Radio 2 Stereodrome e per varie testate giornalistiche italiane - tra cui 'Rockerilla', 'Buscadero', 'Fare Musica' - ed è selezionatore americano per il Festival Cinema Giovani di Torino. Nel 1991 torna in Italia e realizza il suo primo lungometraggio, "Il caso Martello", presentato alla Mostra di Venezia e vincitore della Grolla d'Oro a Saint Vincent come miglior esordio nella regia. Nel 1994, con il suo secondo lungometraggio "Babylon (La paura è la miglior amica dell'uomo)" partecipa al Festival di Locarno e ad altri 18 festival internazionali, vincendo il Missing Film di Genova e il Premio Fipresci della Critica Internazionale al festival di Torino. Dal 1995 inizia una vasta produzione di documentari, tra cui "Non mi basta mai" che nel 1999 ottiene il premio Cipputi al festival di Torino. Nel 2000 realizza "Il partigiano Johnny", presentato in concorso a Venezia e nel 2002 il film documentario "Alice è in paradiso" (che vince il Festival dei Popoli di Firenze). Nel 2004 gira il suo quarto lungometraggio, "Lavorare con lentezza", anche questo in concorso al Festival di Venezia, dove ottiene il Premio Mastroianni per gli attori emergenti. Il film vince anche il Festival de Cinema Politic di Barcellona, il Med Film Festival, un Ciak d'oro, il premio Italian Film Fest per il montaggio e riceve tre nominations per i Nastri d'argento e due per i David di Donatello. Nel 2007 il documentario "Le pere di Adamo" partecipa alla Festa di Roma e ottiene una menzione speciale all'Italian Film Fest. Nel 2008 dirige i sei episodi di "Quo Vadis, baby?", primo prodotto seriale di Sky. Nel 2010, il film "Io sono con te" partecipa in concorso al Festival del Cinema di Roma e ottiene quattro nomination ai Ciak d'oro.