Giuseppe Fiorello

Noto anche come: Beppe Fiorello

CATANIA (Italia), 12 marzo, 1969

Attore. Dopo gli studi inizia la sua carriera lavorando e formandosi artisticamente nei villaggi turistici in veste prima di tecnico luci e suono, poi come animatore mini club ed infine diventa responsabile del settore intrattenimento e spettacoli, scrive e interpreta i cabaret dando così una svolta alla sua carriera. Nella prima metà degli anni Novanta viene chiamato a far parte del gruppo di Radio Deejay, sarà il primo a dare voce a Radio Capital network del gruppo di Claudio Cecchetto, poi lavorando al fianco di Marco Baldini, Luca Laurenti e Amadeus, in un programma radiofonico dal titolo "Baldini Ama Laurenti", lì si diverte a dar voce a personaggi di pura invenzione o di ispirazione politica e non solo. Nel 1997 l'incontro con lo scrittore Niccolò Ammanniti lo porta a debuttare come attore al cinema con il film "L'ultimo capodanno" per la regia di Marco Risi. Nello stesso anno, Carlo Verdone lo nota e gli propone di duettare nel film "C'era un cinese in coma" e recita anche in "I Fetentoni" di Alessandro Di Robilant. Con la fiction "Salvo D'Acquisto" (di Alberto Sironi) ha inizio la sua partecipazione a una lunga serie di produzioni per la TV targate Rai, consolidando un rapporto di grande collaborazione: "Brancaccio" (di Gianfranco Albano), "La Guerra è finita" (di Lodovico Gasparini), "L'uomo sbagliato" (di Stefano Reali), "Il grande Torino" (di Claudio Bonivento), "Il cuore nel pozzo" (di Alberto Negrin), "Il bambino sull'acqua" (di Paolo Bianchini), "Joe Petrosino" (di Alfredo Peyretti), "Giuseppe Moscati" (di Giacomo Campiotti), il film tv "La vita rubata" (di Graziano Diana), "Il bambino della domenica" (di Maurizio Zaccaro), "Lo scandalo della Banca Romana" (di Stefano Reali), "Il sorteggio" (di Giacomo Campiotti, film televisivo presentato in anteprima nazionale alla quarta edizione del Roma Fiction Fest), "La leggenda del bandito e del campione" (di Lodovico Gasparini), "Sarò sempre tuo padre" (di Lodovico Gasparini), "Volare" (di Riccardo Milani). Nel frattempo comincia a esibirsi anche in teatro, debuttando al fianco di Alessandro Gassman in "Delitto per Delitto" per la regia di Alessandro Benvenuti. Le sue apparizioni sul grande schermo sono meno frequenti, ma degne di nota tra cui: "Galantuomini" (2008, di Edoardo Winspeare), "Baarìa" (2009, di Giuseppe Tornatore), "Terraferma" (2011, di Emanuele Crialese, film che lo porta al 68° Festival del cinema di Venezia), "Magnifica Presenza" (2012, di Ferzan Ozpetek). Per i 150 anni dell'unita d'Italia insieme al fratello Rosario produce un cortometraggio dal titolo "Domani" per la regia di Giovanni Bufalini. Arriva quindi sul set di "Volare" (2013, due puntate che raccontano la vita di Domenico Modugno per la regia di Riccardo Milani), miniserie che ha raccolto un numero impressionante di telespettatori. Finisce il 2012 ed inizia il 2013 con due partecipazioni al cinema: "Se chiudo gli occhi non sono più qui" (di Vittorio Moroni) e "Benvenuto Presidente" (di Riccardo Milani). Il 2014 è l'anno del grande successo del TV movie "L'oro di Scampia" diretto da Marco Pontecorvo e, nel 2015, è protagonista di "L'angelo di Sarajevo" un altro film TV liberamente tratto da romanzo "Non chiedere perché" di Franco Di Mare. Attivo anche a teatro, nell'autunno 2013 porta in scena "Penso che un sogno così...", one man show in cui per la prima volta racconta un tracciato della sua vita. Lo spettacolo, sold out per la maggior parte delle date e riproposto in molti teatri d'Italia con un elevato numero di repliche, vale all'attore la candidatura come miglior interprete di monologo al prestigioso Premio le Maschere del Teatro Italiano 2015. Nel 2015 è co-protagonista a Massimo Popolizio del film "Era d'estate" (regia di Fiorella Infascelli) che racconta i 128 giorni che Falcone e Borsellino trascorsero sull'isola dell'Asinara. La proiezione del film è stato l'evento di preapertura della X edizione della Festa del Cinema di Roma. All'inizio del 2016 è stato ancora una volta protagonista in TV con la miniserie "Io non mi arrendo", ispirata alla vera storia di Roberto Mancini, l'uomo che a metà anni Novanta aveva capito e scoperto la questione dei rifiuti tossici della terra dei fuochi.

Filmografia

2023 - Stranizza d'amuri - RegiaSceneggiatura

2021 - Ragazzaccio - Attore

2021 - L'afide e la formica - Attore - Michele Scimone

2017 - Chi m'ha visto - Attore - Martino PiccioneSoggettoSceneggiatura

2015 - Era d'estate - Attore - Paolo Borsellino

2013 - Se chiudo gli occhi non sono più qui - Attore - Ennio

2013 - Benvenuto Presidente! - Attore - Politico con pizzetto

2012 - Magnifica presenza - Attore - Filippo Verni

2011 - Terraferma - Attore - Nino

2010 - Niente orchidee - Attore

2009 - Lo scandalo della Banca Romana - Attore - Mattia Barba

2009 - I baci mai dati - Attore - Giulio

2009 - Baarìa - Attore - Venditore di dollari

2008 - Galantuomini - Attore - Infantino

2002 - La guerra è finita - Attore - Ettore

2001 - TRE MOGLI - Attore - Miguelito

1999 - C'era un cinese in coma - Attore - Nicky Renda

1999 - I fetentoni - Attore - Ninni Lepanto

1998 - ULTIMO - Attore - "Parsifal"

1998 - L'ultimo Capodanno - Attore - Gaetano Malacozza ("Appartamento Contessa")