Gigi Roccati
TORINO (Italia), 9 agosto, 1979
Regista, sceneggiatore, documentarista. Diplomato alla London Film School, con un master presso la London Metropolitan University, con il suo cortometraggio "Chloe Travels Time" vince il concorso Arcipelago e il Cinemaster di Studio Universal con uno stage presso gli Studios stessi a Los Angeles, dove l'anno successivo rappresenta l'Italia a Cinema Italian Style. Dopo i successivi cortometraggi, presentati al Festival del Cinema di Venezia, si dedica ai documentari e nel 2006 lavora per le produzioni televisive Rai di "Sfide" e "La Storia Siamo Noi". Il suo lavoro di documentarista lo porta a viaggiare in tutto il mondo, collaborando anche come fotogiornalista per numerosi giornali italiani. Nel 2008 collabora al documentario sulla tragedia della Thyssen Krupp di Torino "La classe operaia va all'inferno". Nel 2010 firma il documentario "La strada per Kabul", premiato come Miglior Documentario di guerra della televisione italiana 2013 da Rai e Ministero della Difesa, con il premio giornalistico "Un giorno in più". Grazie a questa esperienza pubblica il suo primo libro di fotografia "Road to Kabul". Regista di numerosi video musicali, nell'estate del 2010, filma a Beirut "General Suleiman" per la band Zeid and the Wings, proiettato dalle televisioni di tutto il mondo e recensito da giornali come il Los Angeles Times, El Mundo e Haaretz, alimentando su internet un inaspettato dialogo di pace tra i giovani israeliani e libanesi. Vive cinque anni a Beirut e la sua sceneggiatura "Beirut, I Love You", tratta dal memoir di Zena el Khalil, sviluppato con i laboratori Evae, Dubai Film Festival e Torino Film Lab, vince i TFL - Torino Film Lab Production, Jury and Audience Awards. Docente di film-making presso la Scuola Holden, lo IAAD e l'Università di Malta, Roccati è Alumni di Berlinale Talent Campus, London Film School, EICTV e Torino Film Lab. Nel 2017 porta in sala il suo primo lungometraggio "Babylon Sisters".