George HickenlooperGeorge Loening Hickenlooper III
ST. LOUIS, Missouri (USA), 25 maggio, 1963
DENVER, Colorado (USA), 30 ottobre, 2010
Regista. Nato nel Missouri, trascorre l'infanzia e l'adolescenza tra Boston e San Francisco. Figlio di un drammaturgo e di un'attrice della "San Francisco Mime Troupe", compagnia che utilizza il teatro come forma di protesta contro la guerra in Vietnam e nipote di Leopold Stokowski, compositore della colonna sonora del capolavoro Disney "Fantasia", matura sin da piccolo un profondo interesse nei confronti del cinema e dell'arte di narrare. Comincia il suo percorso artistico durante gli anni della scuola, realizzando alcuni film d'animazione insieme all'amico Kirk Wise e girando dei cortometraggi in Super8. Dopo aver frequentato un corso estivo alla USC School of Cinema and Television, nel 1986 si laurea in Cinema alla Yale University. Due anni dopo debutta nel mondo del cinema professionale con il cortometraggio televisivo "Art, Acting, and the Suicide Chair: Dennis Hopper" e nel 1991 pubblica per la Citadel Press un libro contenente le sue interviste a Roger Corman. Nello stesso anno diviene famoso a livello internazionale grazie "Hearts of Darkness: A Filmmaker's Apocalypse" (1991), pluripremiato documentario presentato al Festival di Cannes, che racconta la travagliata genesi di uno dei capolavori della cinematografia: "Apocalypse Now", del 1979. È proprio il regista Francis Ford Coppola a sostenere il progetto, mettendogli a disposizione una grandissima quantità di materiale girato. Tra i suoi ultimi lavori per il grande schermo, "L'ultimo gigolò" (2001) con Andy Garcia e "Factory Girl" (2006) con Sienna Miller e Guy Pearce. Muore per un arresto cardiaco avvenuto durante il sonno, a soli 47 anni a Denver, dove si trova per presentare il suo ultimo film, "Casinò Jack", interpretato da Kevin Spacey.