Gavin Hood
JOHANNESBURG (Sudafrica), 12 maggio, 1963
Regista, attore, sceneggiatore e produttore. Segue inizialmente le orme dei genitori tentando la carriera d'attore, poi si laurea in legge e si trasferisce a Los Angeles per studiare regia e sceneggiatura all'UCLA. Tornato in patria, i suoi primi lavori da regista sono alcuni brevi filmati educativi commissionati dal Ministero della Salute sudafricano, mentre nel 1998 dirige il suo primo cortometraggio intitolato "The Storekeeper", per il quale riceve una candidatura all'Oscar. L'esordio nel lungometraggio è nel 1999 con "Verdetto bianco", storia di un controverso caso giudiziario di cui lui è anche sceneggiatore e interprete e che l'anno dopo lo fa inserire da Variety nella lista dei 'Ten Directors to Watch'. Nel 2001 dirige un film in lingua polacca, "Avventura nel deserto", tratto da un racconto di Henryk Sienkiewicz, e dopo alcuni lavori come attore nel 2005 dirige "Il suo nome è Tsotsi", che vince l'Oscar come Miglior film straniero e gli fa ottenere una grande notorietà internazionale. Il film conquista anche diverse candidature al Golden Globe, al BAFTA e agli EFA e gli spiana la strada per Hollywood, dove dirige "Rendition - Detenzione illegale" (2007), in cui mette sotto accusa la pratica clandestina di cattura e deportazione di sospetti terroristi attuata dalla CIA in diversi paesi. Nel 2009 firma "X-Men le origini - Wolverine", nel 2013 "Ender's Game" e nel 2015 "Il diritto di uccidere", presentato in anteprima mondiale al Festival di Toronto.