Francesco Ranieri Martinotti
ROMA (italia), 10 marzo, 1959
Regista e sceneggiatore. E' tra i fondatori delle Giornate degli Autori del Festival di Venezia. Nel 1991 scrive e dirige il film collettivo a episodi sulle tossicodipendenze "I Tarassachi" con Sergio Castellitto, che viene presentato alla Mostra del Cinema di Venezia. Vince con il cortometraggio "Overdose" il premio della critica al Festival di Montreal. Nel 1993 "Abissinia", un noir ambientato a Rimini che è selezionato al Festival di Cannes alla 'Semaine de la Critique'. Il film viene premiato con il David di Donatello per la miglior opera prima. Sempre con "Abissinia" partecipa al Sundance Film Festival di Robert Redford. Nel 1997 firma la sceneggiatura "Cresceranno i carciofi a Mimongo" commedia indipendente di successo della fine degli anni Novanta. Nel 1998 dirige ancora per il grande schermo "Branchie", dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Nel 2001, come documentarista, è tra i registi che partecipano alle riprese collettive del G8 di Genova e che realizzano "Un altro mondo è possibile". Contemporaneamente, insieme a Wilma Labate e Paolo Pietrangeli, firma anche "Genova per noi", un documentario sulle vicende legate alla Diaz. In seguito realizza nel 2002 "Lettere dalla Palestina" presentato al Festival di Berlino. Nel 2007 dirige il film "Ti lascio perché ti amo troppo" con Alessandro Siani e nel 2008 "La seconda volta non si scorda mai" sempre con lo stesso attore, contribuendo all'esordio cinematografico del comico napoletano. Segue le riprese di "Le rose nel deserto" di Mario Monicelli e nel 2009 cura, assieme al critico Steve della Casa, la pubblicazione del libro intervista "Il mestiere del cinema", edito da Donzelli, del grande regista italiano. Dal 2009 è direttore e ideatore del nuovo Festival di Firenze France Odeon, sostenuto dalla Regione Toscana e dal Comune di Firenze e integralmente dedicato al cinema francese. Nel biennio 2009-2010 è stato consigliere di amministrazione nel board dell' European Film Academy di Berlino presieduta da Wim Wenders. Nel 2012 realizza il documentario "Furio Scarpelli: Il racconto prima di tutto" su uno dei principali sceneggiatori italiani. Il film, presentato al Festival di Torino, è stato anche candidato al Nastro d'Argento.