Fernando Meirelles
SAN PAOLO (Brasile), 9 novembre, 1955
Regista. Studi architettura all'Università di San Paolo e proprio in quel periodo inizia a interessarsi al cinema. Inizia così a girare video sperimentali con un gruppo di amici con cui condivide la stessa passione, vincendo anche alcuni premi in vari festival brasiliani. Spinto dai riconoscimenti ottenuti, il gruppo forma una piccola società di produzione indipendente, la Olhar Eletrônico. Negli anni Ottanta si occupa soprattutto di televisione, e fa la regia di un noto programma nazionale per bambini e anche di molti spot commerciali. Agli inizi degli anni Novanta apre un'altra società di produzione, la O2 Filmes, grazie alla quale produce i suoi primi lungometraggi, tra cui 'Domesticas' (2001), film che mostra l'intimo mondo di cinque donne brasiliane con i loro sogni e le loro speranze. In seguito si appassiona al romanzo di Paulo Lins 'Cidade de Deus (City of God)', e riesce a farne un film. Crea così un cast di giovanissimi attori scelti tra i ragazzi che vivono nelle favelas intorno a Rio de Janeiro e inizia a girare la sua 'City of God' (2002). La pellicola, presentata in concorso al 55. Festival di Cannes e candidata a 4 premi Oscar tra cui proprio la miglior regia, fa il giro del mondo e fa di lui un regista conosciuto e apprezzato da critica e pubblico. Nel 2005 è pronto il suo 'The Costant Gardner - La cospirazione', con Ralph Fiennes e Rachel Weisz, presentato in concorso alla 62. Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia e candidato anche questo a quattro premi Oscar. Tre anni dopo torna a Cannes con 'Blindness', tratto dal romanzo omonimo ('Cecità') di Josè Saramago, dove è descritta una città i cui abitanti sono colpiti da una strana malattia che li rende tutti ciechi. Tutti tranne una donna.