Faye Dunaway

Attrice. Nasce a Bascom in Florida. La famiglia si trasferisce poi in Germania dove viene inviato il padre, ufficiale dell'esercito. Più tardi Faye si iscrive all'Università di Boston dove frequenta i corsi di arte drammatica e inizia a lavorare sul palcoscenico. Si afferma in teatro dopo essere stata diretta da Elia Kazan in "After the Fall" e aver frequentato l'Actor's Studio. Il debutto cinematografico avviene nel film di Elliot Silverstein "Cominciò per gioco" (1966) e il primo grande successo e la notorietà arrivano l'anno dopo con "Gangster Story" di Arthur Penn in cui l'attrice impersona il personaggio di Bonny Parker accanto al "Clyde" Warren Beatty. Per la sua performance ottiene la nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista. Nel 1969 recita ancora per Elia Kazan in "Il compromesso" e di nuovo per Arthur Penn in "Piccolo grande uomo". Negli anni Settanta si cimenta brillantemente in una serie di film impegnativi, quali "I duri di Oklaoma" (1973) di Stanley Kramer , "Chinatown" (1974) di Roman Polansky, (altra nomination all'Oscar come migliore attrice protagonista) "I tre giorni del condor"(1975) di Sidney Pollak. Nel 1976 per "Quinto potere" di Sidney Lumet vince un Oscar e un Golden Globe. Nel 1974 sposa l'attore Peter Wolf. Negli anni Ottanta si dedica prevalentemente ai film per la TV, tra cui quello biografico "Evita Peron" (1981) in cui interpreta il ruolo di protagonista e il kolossal televisivo "Colombo" (1985)di Lattuada, in cui interpreta la regina Isabella. Nel 1983, quattro anni dopo il divorzio da Peter Wolf, sposa Terry O' Neill dal quale aveva avuto il suo primo figlio nel 1980. La coppia divorzia nel 1987. Nel 1993 l'attrice dà un'altra grande prova di sé assieme a Johnny Depp in "Arizona Dream" di Emir Kusturica e si ritrova di nuovo a fianco di Depp due anni dopo in "Don Juan De Marco" (1995). Continua a dedicarsi al piccolo schermo: nel 1993 ha fatto anche il suo debutto nella sit - com "It had to be you".