Ernest Lehman
NEW TORK (USA), 8 dicembre, 1915
LOS ANGELES, California (USA), 2 luglio, 2005
Sceneggiatore. E' uno dei più famosi autori di testi per il cinema di Hollywood. Cresciuto a Long Island, è approdato alla Mecca del cinema dopo aver lavorato come scrittore freelance per diverse riviste, come autore di commedie sia per la radio che per il circuito di Broadway. Nel corso della sua carriera è stato più volte candidato all'Oscar: come miglior sceneggiatore nel 1954 per "Sabrina", nel 1959 per "Intrigo internazionale", nel 1961 per "West Side Story" e nel 1966 per "Chi ha paura di Virginia Woolf?". Questo film e "Hello, Dolly!" (1969), da lui prodotti, ebbero anche la nomination come miglior film. Non è mai riuscito a vincere l'ambito premio ma nel 2001 gli è stato assegnato quello alla carriera, diventando così il primo sceneggiatore a riceverne uno. Durante il discorso di ringraziamento ha infatti affermato: "Abbiamo sofferto a lungo l'anonimato, ma vorrei ricordare ai critici e ai giornalisti cinematografici di tenere sempre in mente che la produzione di un film inizia e finisce con una sceneggiatura". Oltre all'attività di sceneggiatore e produttore, ha fatto un tentativo dietro la macchina da presa con "Se non faccio quello non mi diverto". Nel 1979 ha terminato l'attività, ma dal 1983 all'85 è stato presidente del Writers Guild of America, West (WAGw, il sindacato degli autori americani). E' morto all'età di 89 anni, dopo una lunga malattia, presso l'UCLA Medical Center lasciando la moglie Laurie, sposata dopo la morte della prima moglie Jacqueline (con cui è stato legato dal 1942 fino alla morte di lei avvenuta nel 1994) e il figlio Jonathan Maxwell (nato nel gennaio 2002).