Emir Kusturica

SARAJEVO (Jugoslavia ora Bosnia-Erzegovina), 24 novembre, 1954

Regista, attore e compositore. Nato a Sarajevo in una famiglia musulmana della borghesia bosniaca, con radici slavo-ortodosse. Suo padre Murat, un impiegato presso il ministero dell'Informazione della Bosnia e Herzegovina, come molti altri jugoslavi, rinuncia alla fede islamica per abbracciare il comunismo. Emir mostra subito la sua attitudine per il cinema e, già negli anni del liceo realizza due cortometraggi; all'età di 18 anni, con l'appoggio dei suoi genitori e di un cugino che vive a Praga, lascia Sarajevo, per frequentare la celebre accademia cinematografica 'Famu' di Praga (studiando con Otakar Vàvra e Jiri Menzel). Qui riesce a farsi apprezzare per le sue capacità e si laurea nel 1977 con il corto 'Guernica' (1977), che vince un premio al Festival di Karlovy Vary. Dopo alcuni anni trascorsi alla televisione di Stato, esordisce alla regia di lungometraggi nel 1981 con "Ti ricordi di Dolly Bell?" che conquista il Leone d'oro per la Migliore Opera Prima e il premio FIPRESCI alla Mostra del Cinema di Venezia. Il film, tratto da un romanzo di Abdulah Sidran, famoso drammaturgo, poeta, scrittore bosniaco, mette in scena il contrasto tra il comunismo ortodosso e il desiderio di novità di cui si rendono portavoce tanti giovani di Sarajevo come lo stesso regista. Per questo motivo sviluppa l'ambizioso progetto di dirigere una trilogia sulla cosmopolita città di Sarajevo. Il secondo episodio della trilogia, "Papà... è in viaggio d'affari" (1985), si aggiudica la Palma d'Oro al Festival di Cannes e una nomination all'Oscar come Miglior Film Straniero, ma il suo progetto si interrompe e il terzo film non sarà mai girato. Appassionato di musica, comincia a suonare come bassista nella band punk-rock, Zabranjeno Pu¿enje ("Vietato fumare"), con cui condivide le stesse difficoltà di trovare una propria identità come jugoslavo in un regime totalitario, sentendosi molto più vicino alla cultura serba. Successivamente, nel 1997, insieme al cantante del gruppo, Nele Karajlic, si distaccherà dal nucleo principale per fondare "The No Smoking Orchestra", a Belgrado. Dirige, nel 1989, "Il tempo dei gitani", dedicato alla vita del popolo Rom, su cui compie delle ricerche approfondite, trascorrendo alcuni mesi in uno dei più grandi campi Rom in Europa, vicino a Skopje in Macedonia; al film viene assegnato, nuovamente a Cannes, il Gran Premio della Regia. Alla fine degli anni Ottanta viene invitato da Milos Forman a tenere una serie di lezioni al Dipartimento di Cinema della Columbia University. La trasferta si trasforma nell'occasione per dirigere il suo primo film americano, "Arizona Dream". A differenza dei precedenti questo film, caratterizzato da una difficile lavorazione a causa dei continui conflitti fra Kusturica e la produzione, è un flop al box office americano, anche se la critica lo premia con l'Orso d'Argento al Festival di Berlino nel 1993. In Italia la pellicola esce con cinque anni di ritardo con il titolo "Il valzer del pesce freccia". Tornato in Europa, nel 1995 è autore di "Underground", che racconta, in chiave metaforica, la storia della Jugoslavia, premiato con la Palma d'Oro al 64° Festival di Cannes, e considerato da molti come il suo capolavoro. Nel 1998, è ancora una volta a Venezia dove il film "Gatto nero, gatto bianco" vince il Leone d'argento, il Leoncino d'oro e il Premio Lanterna Magica. Nel 2001 si aggiudica il Nastro d'argento europeo. Nel 2003 ha realizzato con la "No Smoking Orchestra la colonna sonora per il film "Prendimi e portami via" di Tonino Zangardi. Nel 2004 presenta a Cannes "La vita è un miracolo". Nel 2007 torna ancora una volta alla kermesse francese con "Promettilo!" e poi, nel 2011, in veste di Presidente della giuria di "Un Certain Regard". Personaggio eclettico, ha fatto diverse apparizioni sul grande schermo in veste di attore ma è ricordato anche per il suo impegno politico che si rivolge soprattutto contro i movimenti della destra ultranazionalista serba. E' sposato con Maja Kusturica da cui ha avuto due figli, Dunja e Stribor. Quest'ultimo, seguendo le orme paterne, lavora nel cinema e suona la batteria nuova formazione della "No Smoking Orchestra".

Filmografia

2019 - Life As a B-Movie: Piero Vivarelli - Attore - Se stesso

2018 - Pepe Mujica - Una vita suprema - Regia

2016 - On the Milky Road - Sulla Via Lattea - RegiaAttore - KostaSoggettoSceneggiatura

2014 - La foresta di ghiaccio - Attore - Secondo

2014 - Words with Gods - Regia - ("La nostra vita")Attore - ("La nostra vita")Sceneggiatura - ("La nostra vita")

2013 - Il paradiso degli orchi - Attore - Stojil

2012 - 7 Days in Havana - Attore - ("Jam Session")

2007 - Promettilo! - RegiaSceneggiatura

2007 - Maradona di Kusturica - RegiaSoggetto

2006 - Viaggio segreto - Attore - Harold

2005 - All the Invisible Children - Regia - ("Blue Gipsy")

2004 - La vita è un miracolo - RegiaSceneggiaturaMusiche

2003 - Prendimi e portami via - Musiche

2003 - Jagoda: Fragole al supermarket - Attore - Generale

2002 - Triplo gioco - Attore - Vladimir

2001 - Super8 Stories - RegiaAttore - Chitarra e voceFotografia

2000 - Hermano - Attore - Chomsky

2000 - L'amore che non muore - Attore - Ariel Neel Auguste

1998 - Gatto nero, gatto bianco - RegiaSoggettoSceneggiatura

1995 - Underground - RegiaAttore - Trafficante d'armiSoggetto - (opera teatrale)

1993 - Arizona Dream - RegiaAttore - Uomo al bar (non accreditato)Soggetto

1989 - Il tempo dei gitani - RegiaSoggettoSceneggiatura

1985 - Papà... è in viaggio d'affari - Regia

1981 - Ti ricordi di Dolly Bell? - RegiaSceneggiatura

1978 - Guernica - RegiaSceneggiatura