Elmore LeonardElmore John Leonard Jr.
NEW ORLEANS, Louisiana (USA), 11 ottobre, 1925
DETROIT, Michigan (USA), 20 agosto, 2013
Scrittore, sceneggiatore e produttore. Nato a New Orleans, ben presto si trasferisce con la sua famiglia in varie località per approdare infine a Detroit, città in cui sarebbero stati ambientati molti dei suoi romanzi. Nel 1943 si arruola in Marina e combatte nel Pacifico. Nel 1949 sposa Beverly Cline. Nel 1950 si laurea in Lettere e Filosofia all'Università di Detroit. Lavora per anni in un'agenzia pubblicitaria (nel 1961 ne apre una propria). E intanto scrive. Esordisce nel 1951 con un racconto western e nei dieci anni successivi riesce a vederne pubblicati quasi una trentina su diverse riviste. Il primo romanzo, dello stesso genere, è del 1953. Nel 1961 decide di diventare scrittore a tempo pieno. Nel frattempo il filone western è diventato meno popolare e Leonard passa al giallo con "Il grande salto", romanzo che prima di vedere le stampe viene rifiutato da più di 80 case editrici, ma che in seguito verrà anche proposto al cinema in due versioni con le commedie "Io sono perversa" (1969, con Ryan O'Neal e Leigh Taylor-Young diretti da Alex March) e "Brivido biondo" (2004, di George Armitage, con Owen Wilson, Morgan Freeman, Gary Sinise e Sara Foster). Il successo arriva nel 1985 con "Casino", ma di fatto il grande pubblico si accorgerà di lui soltanto negli anni Novanta: infatti, il primo best-seller arriva quando lo scrittore è già sessantenne. Da allora è un susseguirsi di opere, film e telefilm che ne fanno uno degli autori più prolifici e popolari della letteratura americana del XX secolo e che mette d'accordo milioni di fan e serissimi critici, abituati a liquidare il giallo come genere di puro intrattenimento. Per citare solo alcuni dei titoli di Hollywood tratti dai suoi scritti: "Quel treno per Yuma", con ben due trasposizioni: nel 1957 per la regia di Delmer Daves (con Glenn Ford tra i principali interpreti) e nel 2007 con Russell Crowe e Christian Bale diretti da James Mangold; "Jackie Brown" (1997) adattamento di Quentin Tarantino del romanzo "Rum Punch"; "Out of Sight" (1998, di Steven Soderbergh) con protagonisti George Clooney e Jennifer Lopez, è stato candidato all'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale; "Get Shorty", satira sul mondo di Hollywood legato alla malavita diretta da Barry Sonnenfeld e intrepretato, tra gli altri, da John Travolta, Gene Hackman, Rene Russo e Danny DeVito. Il 29 luglio 2013, colpito da un ictus, viene ricoverato in ospedale. All'età di 87 anni, muore nella sua casa nei sobborghi di Detroit, dove fino all'ultimo non ha smesso di lavorare.