Edward Bunker
HOLLYWOOD, California (USA), 31 dicembre, 1933
BURBANK, California (USA), 19 luglio, 2005
Scrittore, sceneggiatore, attore. Figlio di un macchinista nei teatri di varietà e di Busby Berkeley, ballerina di fila, nasce a Hollywood proprio mentre la città subisce le prime scosse telluriche che cambieranno la sua topografia. I suoi genitori divorziano quando è ancora piccolo ed è costretto a crescere in fretta e da solo passando senza sosta da pensionati per disadattati a istituti correzionali poiché fin dai 4 anni si dimostra un bambino incontenibile dando fuoco al garage di un vicino di casa. A 9 anni Edward viene sottoposto a un test per valutare il quoziente intellettivo e colpisce tutti perché ottiene il punteggio di 152 punti. Benché abbia già imparato a leggere, Edward inizia a frequentare la scuola solo a 10 anni, ma già allora ha molta libertà e può andare in giro da solo per Los Angeles senza alcuna restrizione. Poiché non ha soldi in tasca, l'unica via che gli si prospetta è quella di rubare ed entrare nel giro della malavita. Fugge spesso dai pensionati per andare a trovare suo padre o per andare al cinema, o per saltare la recinsione degli studi della Warner sulla collina di Hollywood ed entrare nel favoloso mondo del cinema. Viene coinvolto sempre più spesso in risse, rapine, in cariche della polizia. A 15 anni finisce per la prima volta in carcere per aver infilzato l'occhio di un coetaneo con una forchetta e a 17 anni, arrestato per la rapina in una banca, dopo essere stato coivolto nel pestaggio di una guardia in un centro di detenzione minorile, viene trasferito a San Quintino, dove ha il primato di essere il detenuto più giovane. Nel carcere inizia a dedicarsi sempre più alla lettura per far passare il tempo. La sua cella confina con il braccio della morte e dalle condotte dei condizionatori si riesce a parlare con i detenuti in attesa di essere giustiziati e così Edward conosce Caryl Chessman, rapinatore e stupratore che nella sua cella scrive il romanzo, "Cella 2455, Braccio della morte" che ottiene un gran successo divenendo un caso letterario e un forte argomento per i fautori dell'abolizione della pena di morte. Questo fatto costituisce un'illuminazione: Edward si convince di poter provare anche lui a scrivere e farlo diventare un mestiere. L'unica persona che gli rimane vicina negli anni del carcere è Louise Wallis, alias Luise Fazenda, l'ex diva del cinema muto sposata al produttore Hal, una specie di angelo che vuole redimerlo e che intrattiene con lui una fitta corrispondenza e gli procura un abbonamento al "New York Times". Prima che lui finisse in prigione Louise lo aveva portato con sé addirittura nella meravigliosa piscina del magnate William Randolph Hearst, scatenando la fantasia di Edward al corrente del fatto che Orson Welles si era ispirato a lui per "Quarto potere". Nella sua intera esistenza Edward trascorre comunque ben 18 anni in carcere per rapina, contraffazione e per altri crimini minori e negli anni Settanta figura tra i dieci criminali più ricercati dall'Fbi per cui uscito di prigione, sembra definitivamente, si trova davanti a una scelta difficile, scrivere o tornare alla rapina e al crimine. Sceglie di scrivere ma di ben sei romanzi non riesce a pubblicarne nessuno. Trova la via della stampa solo nel 1973 "Come una bestia feroce", storia di un ladro che, rilasciato dopo aver scontato la pena, non riesce più a inserirsi nella società. Il libro ottiene il successo e il riconoscimento della critica solo grazie all'intervento dello scrittore James Ellroy affascinato dalla facilità con cui Bunker sa ricostruire il mondo criminale. Il produttore Herbert Hirschmann si aggiudica l'opzione sul romanzo e ne vende i diritti a Dustin Hoffman, aprendo a Edward la strada del cinema. Nel 1978 Edward viene chiamato per co-sceneggiarne l'adattamento firmato dal regista Ulu Grisbard, interpretato da Hoffman e intitolato "Vigilato speciale", in cui Edward ha anche il ruolo di Mickey. L'universo cinematografico gli apre le porte e il suo personaggio viene immediatamente accettato. Nel 1985 Andrei Konchalovsky gli dà la possibilità di collaborare alla sceneggiatura di cui Bunker andrà più orgoglioso per tutto il resto della sua esistenza, "A 30 secondi dalla fine". Il suo personaggio, interessante e enigmatico, stuzzica molti registi che creano per lui cammei indimenticabili come quello di Mister Blue, uno dei gangster, in "Le iene" di Quentin Tarantino. Tra i suoi romanzi ci sono anche "Animal Factory" (1977) "Little Boy Blue" (1980) e "Cane mangia cane" (1996), tutti editi in Italia da Einaudi nella collana Stile Libero. Nel 2000 Steve Buscemi decide di affrontare la riduzione di "Animal Factory" e lo chiama per redigere la sceneggiatura insieme a John Steppling. Nel 1999 scrive Mr. Blue: Memoirs of a Renegade, una sorta di autobiografia ancora inedita in Italia e nel 2000 "Educazione di una canaglia", un memoriale pubblicato ancora da Einaudi. Uscito dal carcere sposa Jennifer, la sua avvocatessa e nel 1994 hanno un figlio, Brendan. Malato di diabete, muore in California all'età di 71 anni in seguito a un intervento chirurgico. Aveva in cantiere un altro libro, su George Jackson, un uomo di colore che aveva guidato gli scontri razziali nelle prigioni negli anni Sessanta.