Doris Dowling
DETROIT, Michigan, USA, 15 maggio, 1923
LOS ANGELES, California, USA, 18 giugno, 2004
Attrice. Dopo aver partecipato ad alcuni spettacoli a Broadway, decide di tentare la strada del cinema. Il successo, sia di pubblico che di critica arriva nel 1945 con il film di Billy Wilder "Giorni perduti". L'anno successivo Doris ottiene una parte di primo piano in un'altra pellicola, "La dalia azzurra" di George Marshall tratta da un racconto di Raymond Chandler. Decide quindi di raggiungere in Italia la sorella Costance, l'attrice di cui si era innamorato, invano, Cesare Pavese. Interpreta numerosi film, il più importante dei quali è "Riso amaro" (1949), di Giuseppe De Santis, accanto a Silvana Mangano. Fra l'altro, nel 1952, è una delle interpreti della produzione europea di Orson Welles "Otello". Tornata in Patria lavora soprattutto in teatro e in televisione, con partecipazioni in serie come "Bonanza" e "Barnaby Jones". Muore ad 81 anni a Los Angeles per cause naturali.