Djo Tunda Wa Munga

Produttore e regista. Dopo aver trascorso la sua infanzia in Congo, all'età di 10 anni si trasferisce in Belgio dove, al termine della scuola, comincia a interessarsi all'arte. Studia presso l'Institut National Supérieur des Arts du spectacle et des techniques de diffusion (INSAS). Durante il percorso accademico, dirige i suoi primi cortometraggi, alcuni come esercitazioni scolastiche, altri come produzioni indipendenti. Dopo aver trascorso qualche anno nell'industria cinematografica europea, torna in Congo per lavorare come "line producer" in documentari e progetti realizzati per la BBC, l'ARTE e la televisione danese. Nel 2009 fonda la prima società di produzione nella Repubblica Democratica del Congo, la Suka! Productions, con la quale realizza un film televisivo intitolato "Papy", distribuito a livello nazionale e internazionale. L'anno successivo gira il famoso documentario "State of Mind", distribuito dalla Icarus Films, società che si occupa anche di "Congo in Four Acts", presentato, tra gli altri, al Festival Internazionale del Film di Berlino e all'Hot Docs (Canadian International Documentary Festival). Quest'ultimo film rappresenta un importante progetto per il paese, portato avanti per più di nove mesi da Munga stesso insieme a Steve Markovitz, con il supporto della scuola di cinema belga INSAS e del Jan Vrijman Fund olandese. Sempre nel 2010, scrive la sceneggiatura del suo primo lungometraggio di finzione, "Viva Riva!", una co-produzione internazionale presentata al Toronto International Film Festival del 2010 e distribuita dalla Music Box Films. Viene nominato nello stesso anno "African Trailblazer" dal MIPTV (il World's Tv Market & Creative Forum). Nel 2013 è chiamato a far parte della giuria per il Premio Cinema Fairbindet al 63° Festival internazionale del Film di Berlino.