Daniel Toscan Du Plantier
CHAMBERY (Francia), 7 aprile, 1941
BERLINO (Germania), 11 febbraio, 2003
Produttore. Presidente di 'Unifrance' (l'organismo che si occupa della promozione del cinema francese) e dell'Accademia che assegna i premi César, è la colonna portante del cinema francese. Affascinante, affabile, gran parlatore negli anni è stato amico di quasi tutti i nomi più importanti del cinema europeo: Federico Fellini, Marcello Mastroianni, Franco Zeffirelli, Gérard Depardieu, Alain Delon. Nella vita privata è stato il compagno di Isabelle Huppert ed ha avuto quattro mogli, fra le quali l'attrice Marie-Christine Barrault e Francesca Comencini. La sua terza moglie, Sophie, è stata assassinata in Irlanda nel 1996 in circostanze misteriose. Due anni dopo si è risposato con Melita Nikolic. Dopo una solida e fortunata carriera nel mondo della pubblicità, nel 1975 è stato nominato vicedirettore della 'Gaumont'. Sotto la sua gestione crea, fra l'altro, la 'Gaumont Italia' e cura la produzione e la distribuzione di pellicole come 'Don Giovanni', di Joseph Losey e 'La città delle donne', di Federico Fellini. Nel 1985 passa alla direzione della 'Erato dischi' e della filiale 'Erato films', che due anni dopo diventa 'Euripide Production'. Grande appassionato di opera, nel 1983, dirige un 'Don Giovanni', concentrandosi, quindi, nella promozione di film d'opera, che si traduce nel lancio di pellicole come 'Boris Godunov', 'Carmen', 'La Bohème' e 'La Tosca'. Muore per un improvviso attacco cardiaco mentre si trova a Berlino per l'omonimo festival cinematografico.