Daniel Taradash
LOUISVILLE (Kentucky) Stati Uniti, 29 gennaio, 1913
LOS ANGELES (California) Stati Uniti, 22 febbraio, 2003
Sceneggiatore. Vincitore di un Oscar per 'Da qui all'Eternità', si è laureato in Legge ad Harvard. Dopo aver vinto un concorso per sceneggiatori abbandona la professione forense per dedicarsi alla sua passione preferita: la scrittura. Comincia la propria attività come regista di cortometraggi, ma a partire da 'Il ragazzo d'oro' (1939) di Mamoulian, si dedica alle sceneggiature. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, dà il proprio contributo ideando film di addestramento per i soldati. Nel dopoguerra comincia ad occuparsi definitivamente di sceneggiature. Nel 1952, dopo 'Rancho Notorius', di Fritz Lang riceve l'incarico di scrivere l'adattamento del bestseller di James Jones 'Da qui all'Eternità'. La pellicola, diretta da Fred Zinneman, riceve 13 nominations agli Oscar e ne conquista otto (fra i quali quello per miglior film e migliore sceneggiatura). Nel 1956 esordisce anche alla regia con 'Al centro dell'uragano', con Bette Davis. Successivamente comincia a impegnarsi negli organismi sindacali di categoria degli autori, attività che prende il sopravvento rispetto a quella di sceneggiatore. A partire dal 1955 diviene presidente della sezione sceneggiatori della Writers Guild of America. Dopo un breve ritorno 'sul campo'( fra gli altri 'Hawaii' di George Roy Hill e 'Ardenne '44' di Sidney Pollack), dal 1970 al 1973 è presidente della Academy of Moving Pictures Arts and Sciences, che attribuisce i premi Oscar. Muore a Los Angeles a 90 anni a causa di un tumore al pancreas.