Claudio Bisio

Attore. Diplomato alla Civica Scuola d'Arte Drammatica del Piccolo Teatro di Milano, debutta sul palcoscenico nel 1981 con la compagnia del Teatro dell'Elfo, con cui si esibisce fino al 1989 e dove inizia il sodalizio con Gabriele Salvatores. Sotto la direzione dello stesso regista debutta sul grande schermo con "Sogno di una notte d'estate" (1983, adattamento cinematografico dell'omonimo spettacolo teatrale tratto dall'opera di Shakespeare che i due avevano già messo in scena con successo). Nel corso della sua carriera ha prestato la sua opera per registi come Mario Monicelli ("I Picari", 1987), Dino Risi ("Scemo di guerra", 1985), Giuseppe Bertolucci ("Strana la vita", 1987 e "I cammelli", 1988), Francesco Rosi ("La tregua", 1996) ma con Salvatores affronta i ruoli che maggiormente lo mettono in evidenza: Noventa, il soldato impaurito che tenta in ogni modo la fuga in "Mediterrano" (1990, Oscar come miglior film straniero); Alex, l'italiano che vive di espedienti in Messico in "Puerto Escondido" (1992); Giacomo Fiori in "Sud" (1993); Corvo Rosso in "Nirvana" (1997). Nel 1999 scrive insieme a Giorgio Terruzzi e Roberto Traverso la sceneggiatura del film "Asini" (diretto da Antonello Grimaldi) di cui è anche interprete. Buona parte del suo successo la deve anche ai vari programmi televisivi di cui è interprete: "Zanzibar", "Cielito Lindo", "Facciamo Cabaret", le varie edizioni di "Mai dire Gol" e di "Zelig". Artista poliedrico, si cimenta anche con la musica e la scrittura. Con l'amico Rocco Tanica (membro del gruppo musicale 'Elio e le storie tese') incide il singolo "Rapput" e l'album "Paté d'animo". Nel 1993 dà alle stampe il libro "Quella vacca di Nonna Papera" cui segue nel 1996 "Prima comunella poi comunismo", entrambi editi da Baldini & Castoldi. Nel 1997 nasce la fortunata collaborazione con Giorgio Gallione, dal quale nasceranno spettacoli teatrali e tourné con testi che vanno da Daniel Pennac a Fabrizio De André, da Michele Serra ad Alessandro Baricco, fino ad inediti di Giorgio Gaber. Nel frattempo lavora al cinema con Antonello Grimaldi ne "Il cielo è sempre più blu" del 1996 e poi in "Asini" del 1999. Gli anni Duemila sono segnati dalla collaborazione con Carlo Arturo Sigon ("La cura del gorilla", 2006), Neri Parenti ("Natale a New York", 2006), Giovanni Veronesi ("Manuale d'amore 2 - Capitoli successivi", 2007), Luca Lucini ("Amore, Bugie & calcetto", 2008), Giulio Manfredonia ("Si può fare", 2008). Grande successo di pubblico riscontra la collaborazione con Fausto Brizzi nel 2009 per il film "Ex" e, nel 2010, per "Maschi contro femmine", seguito, nel 2011, da "Femmine contro maschi". "Benvenuti al Sud" del 2010 e "Benvenuti al Nord" del 2011, di Luca Miniero, vedono Bisio in ruoli da protagonista e diventano presto dei veri e propri cult. Ottimo anche come doppiatore, l'attore piemontese ha prestato la sua voce a Sid il bradipo del film d'animazione "L'era glacial"e in tutti e quattro gli episodi (I nel 2002, II nel 2006 e III nel 2009 e IV nel 2012) e alla talpa Mole di "Atlantis" (2001), poi anche al personaggio di Dracula in "Hotel Transylvania" di Genndy Tartakovsky e all'orso protagonista di "Ernest e Celestine" (di Benjamin Renner, Vincent Patar e Stéphane Aubier) scritto e sceneggiato da Daniel Pennac, con cui collabora anche per lo spettacolo teatrale "Grazie" del 2005. E' noto anche per le sue partecipazioni a numerose pubblicità di grande successo e per la sua conduzione del tradizionale concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma.