Clarita Ziniti GattoClarita Ziniti

Attrice. All'inizio degli anni '70 studia recitazione presso l'Accademia d'Arte Drammatica di Bologna e nel 1976 con "L'idealista" (adattamento e regia di Francesco Macedonio) e "Roulette" (regia di Roberto Guicciardini) inizia a calcare i palcoscenici teatrali partecipando negli anni a varie altre produzioni: "Volpone" e "Misura per misura" (entrambe del 1977 per la regia di Luigi Squarzina), "Celestina Gatta Gattina" (1980, regia di Daniele D'Anza), l'adattamento di Mario Scaccia di "La Mandragola" di Niccolò Machiavelli nel 1984 e, nel 1991, "Lulù" diretta da Tinto Brass. Nel 1978 debutta al cinema con i film "I figli non si toccano" di Nello Rossati e "Dove vai in vacanza?" di Luciano Salce. Tra gli anni '80 e '90 lavora in una decina di film di genere, soprattutto commedie - "L'onorevole con l'amante sotto il letto" (1981, di Mariano Laurenti), "Acapulco, prima spiaggia a sinistra" (1983, di Sergio Martino), "Bellifreschi" (1987, di Enrico Oldoini), "Missione eroica: i pompieri 2" (1987, Giorgio Capitani) - ma anche film drammatici come "Cuore cattivo" (1994) di Umberto Marino. Al suo attivo ha inoltre apparizioni in film come "Intervista" (1987) di Federico Fellini e "Paprika" di Tinto Brass. Diverse sono pure le sue incursioni sul piccolo schermo. Dopo aver condotto con Alberto Lupo, nel 1979, un programma intitolato "Buonasera con..." su Rai 2, nel 1981 è coprotagonista (accanto a Rudolf Nureyev, Carla Fracci e Peter Ustinov) del film "Venezia, carnevale, un amore" di Mario Lanfranchi e nello stesso anno partecipa anche all'adattamento del racconto "Inverno di malato" di Alberto Moravia, realizzato da Carlo Lizzani. Tra gli altri suoi lavori in televisione figurano anche le fiction "Carabinieri 3" (2004), "Distretto di polizia 5" (2005) e il film "Piper" (2006) di Carlo Vanzina. Nel 2001 è di nuovo in teatro con "Scherzi " per la regia di Edoardo Sala e nel 2010 torna a recitare sul grande schermo nel film "Tutti al mare", esordio alla regia di Matteo Cerami.