Claire Foy
STOCKPORT (Inghilterra), 16 aprile, 1984
È una delle più apprezzate attrici britanniche, con un repertorio di lavori che spazia in modo straordinario dalla televisione al cinema e al teatro. Ha raggiunto il successo internazionale con la serie TV "The Crown", in cui interpreta il ruolo della Regina Elisabetta II, che le è valso il Golden Globe, due premi degli Screen Actors Guild e la candidatura al BAFTA, ma era già nota al pubblico del Regno Unito per le sue molteplici interpretazioni in serie e film TV tra cui: "Little Dorrit" (2008, Premio per la migliore miniserie ai Primetime Emmy Awards nel 2009 e candidata ai Golden Globe come migliore miniserie o film realizzato per la televisione); "Upstairs Downstairs" (2010-2012, celebre revival della BBC); "Going Postal" (2010, film TV); "The Night Watch" (2011, film TV); "The Promise" (2011, mini serie del premiato autore/regista Peter Kosminsky; "White Heat" (2012, miniserie per la BBC); "Hacks" (2012, film TV politico e molto controverso per Channel 4); "Crossbones" (2014, serie ambientata nel 1700 e incentrata sulle gesta del leggendario pirata Barbanera, interpretato da John Malkovich); "Wolf Hall" (2015, adattamento della BBC dei romanzi di Hilary Mantel, in cui lei interpreta Anna Bolena, ruolo che le è valso la candidatura come migliore attrice protagonista ai BAFTA). Mentre raggiungeva il successo in TV, nel 2011 ha iniziato ad apparire anche sul grande schermo con ruoli più o meno importanti finché, nel 2017, è stata chiamata a recitare al fianco di Andrew Garfield in "Ogni tuo respiro" di Andy Serkis, cui sono seguiti, nel 2018: l'horror psicologico di Steven Soderbergh "Unsane"; "First Man - Il Primo Uomo" di Damien Chazelle, il film che ha aperto la 75ma Mostra del Cinema di Venezia; "Millennium - Quello che non uccide" di Fede Alvarez, quarto capitolo della saga creata da Stieg Larsson in cui lei indossa i panni dell'eroina Lisbeth Salander, presentato alla 13ma Festa del Cinema di Roma. Accanto al grande e piccolo schermo, la Foy ha lavorato in molte opere teatrali di grande prestigio. Il suo debutto professionale sul palcoscenico è stato al National Theatre in "Baby Girl/DNA/The Miracle", un atto di una trilogia diretta da Paul Miller. Nel 2012, ha lavorato al Royal Court in due diverse produzioni, "Love, Love, Love" di Mike Bartlett e "Ding, Dong the Wicked". Nel 2013 ha recitato il ruolo di Lady Macbeth nei Trafalgar Studios con James McAvoy in "Macbeth".