Charlie KaufmanCharlie Stewart Kaufman
NEW YORK CITY, New York (USA), 19 novembre, 1958
Sceneggiatore. Nato nel 1958. Dalla natia Massapequa, Long Island (New York), nel 1972 si trasferisce con i genitori e la sorella a West Hartford, nel Connecticut. Nel 1976, finite le scuole superiori si iscrive all'Università di Boston, ma ben presto la lascia per trasferirsi alla Scuola di Cinema dell'Università di New York. Nel corso dei suoi studi si dedica alla recitazione e alla regia di cortometraggi, dimostrando anche ottime doti come attore di commedia. Verso la fine degli anni '80 si trasferisce a Minneapolis e per mantenersi fa diversi lavori, ma nel 1991 decide di tentare la via di Hollywood, si trova un agente e si trasferisce a Los Angeles. Dopo una serie di vani tentativi viene ingaggiato dalla Fox per scrivere le sceneggiature di diverse sitcom tra cui due episodi per "Get a Life!", la serie interpretata da Chris Elliot. Tra il 1992 e il 1997 firma oltre 30 episodi per la Tv e una serie di script che non sono mai stati realizzati. E' in questo periodo che prende vita la sceneggiatura di "Essere John Malkovich" (1999). L'attore stesso dopo averla letta si convince del progetto, ma la storia è talmente strana e assurda che nessun'altro sembra credere di poterla realizzare. Saranno poi il cantante dei R.E.M. Michael Stipe, proprietario di una casa di produzione cinematografica, che ne compra i diritti, il regista Spike Jonze che si incarica della regia e gli attori Catherine Keener, John Cusake Cameron Diaz che decidono di interpretarlo in quanto attratti dall'originalità dell'idea a renderla possibile. Candidato a tre premi Oscar - miglior regia, miglior attrice non protagonista e miglior sceneggiatura - fin dalle sue prime apparizioni nei vari festival cinematografici il film ha fatto guadagnare popolarità al suo ideatore, facendolo diventare una delle più promettenti menti creative della nuova cinematografia americana. Il sodalizio con Jonze continua con "Human Nature" (2001, diretto da Michael Gondry e prodotto da Spike Jonze) e soprattutto con "Il ladro di orchidee" (2002), adattamento per il cinema ad opera di Kaufman (e del suo 'finto' gemello Donald, primo personaggio inesistente candidato all'Oscar) del libro omonimo di Susan Orlean e diretto da Jonze, candidato a quattro premi Oscar 2003: miglior attore protagonista, miglior attore e attrice non protagonista e miglior sceneggiatura non originale. Nel 2002 ha firmato anche la sceneggiatura dell'esordio alla regia di George Clooney "Confessioni di una mente pericolosa", presentato al Festival di Berlino.
Attualmente risiede a Pasadena, California, dove vive con la moglie Denise e i loro figli.