Betsy BlairElizabeth Winifred Boger
CLIFFSIDE PARK, New Jersey (USA), 11 dicembre, 1923
LONDRA (Gran Bretagna), 13 marzo, 2009
Attrice. Nata da una famiglia della media borghesia, fin da giovane viene attratta dal mondo del varietà e nel 1938, a soli 15 anni, esordisce sul palcoscenico come ballerina. Nel 1940 è scritturata per un piccolo ruolo in "Panama Hattie" a Broadway e l'anno successivo è già una delle protagoniste di "The Beautiful People" di William Saroyan. Nello stesso anno incontra il ballerino Gene Kelly e lo sposa. I due, che rimangono insieme fino al 1957, hanno un figlio, Kerry. Il debutto nel mondo del cinema, però, avviene soltanto nel 1947 con "La colpa di Janet Ames" di Henry Levin. Nello stesso anno viene chiamata a interpretare anche "Doppia vita" di George Cukor al fianco di Ronald Colman e l'anno successivo è Hester in "La fossa dei serpenti" di Anatole Litvak. In quegli anni però, la sua carriera ha un brusco arresto. A causa della sua militanza politica di sinistra, viene sottoposta al controllo della commissione preposta dal senatore McCarthy e iscritta nella lista nera di Hollywood. Nel 1955, a causa delle proteste di suo marito, che minaccia la MGM di abbandonare i set se sua moglie non verrà cancellata dalla lista nera, le viene proposto il ruolo di Clara Snyder in "Marty, vita di un timido" di Delbert Mann. Con questo film pluripremiato, per il quale si aggiudica il BAFTA come migliore attrice protagonista, raggiunge il successo, ma poiché continua a essere malvista e considerata una sovversiva, dopo il divorzio con Gene Kelly, decide di trasferirsi prima in Francia e poi in Italia dove prende parte a "Il grido" (1957) di Michelangelo Antonioni e "I delfini" di Citto Maselli (1960). Nel 1963 sposa il produttore e regista Karel Reisz insieme al quale si trasferisce a Londra. I due rimangono insieme fino alla morte di lui, avvenuta nel 2002. Muore a Londra all'età di 85 anni a causa di un tumore.