Barbara Cupisti
VIAREGGIO, Lucca (Italia)
Attrice e regista di film documentari. Diplomata all'Accademia Nazionale D'Arte Drammatica Silvio D'Amico, inizia la sua carriera come attrice di teatro con Peppino Patroni Griffi e poi nel cinema con "La Chiave", di Tinto Brass. In seguito lavora anche con Dario Argento, Michele Soavi, Lucio Fulci, Lamberto Bava, Norman Jewison, Paul Planchon, Antonio Pedro Vasconcelos, John Lofve, Gabriele Salvatores, Angelo Orlando, Carlo Verdone e Franco Bernini. Nel 1988 approda alla conduzione televisiva con "Survival", 4 puntate dai luoghi estremi del mondo in onda su RAITRE in prima serata. Conduce in studio per Rai International "Questa Italia Teatro" e per RaiEducational è la conduttrice di "CartaIn", un programma sulla formazione a distanza dei giovani. Nel 1988 esordisce alla regia con il cortometraggio "Fotoromanza". Successivamente realizza per RAISAT SHOW una serie di 20 interviste ad altrettanti personaggi dello spettacolo. È stata impegnata anche nella realizzazione, supervisione e direzione artistica di un format originale per la Twentieth Century Fox, "Attrazioni Segrete", un reality andato in onda su FOXLIFE. Il programma creato in Italia è stato poi venduto in 27 Paesi nel mondo. Grazie all'esperienza in programmi televisivi di ambito storico, sociologico e culturale scopre l'interesse nel raccontare storie di uomini e donne, trovando nel documentario il modo ideale di scrivere per immagini. Nel 2002 inizia quindi a girare lunghi documentari per il cinema. Il primo è "Madri", presentato alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia del 2007 e vincitore del David di Donatello nel 2008 come Miglior Documentario dell'anno. Nel 2008 realizza "Vietato sognare", proiettato in diversi festival cinematografici internazionali e distribuito in tutta Italia da Arci Ucca, che ha ricevuto riconoscimenti come il "Premio del Pubblico per il Miglior Film Documentario" al Bahrein International Human Rights Film Festival (maggio 2009), l'"Amnesty International Cinema and Human Rights Award" al Festival Internazionale del Cinema di Pesaro (giugno 2009) e il XII "Sigillo per la Pace" (Firenze, 2009). Inoltre, il film ha ricevuto l'Alto Patronato da parte dell'Unicef Italia. Sempre nel 2008 viene scelta come membro della Giuria della Sezione Orizzonti, presieduta da Chantal Akerman, alla 65a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Nel 2011, il film "Io Sono", che ha ottenuto il patrocinio di Amnesty International, è stato presentato fuori concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2012, "Fratelli e Sorelle", storie di carcere, realizzato con Rai Cinema, vince il Premio Flaiano e il Premio Ilaria Alpi per il Miglior lungo reportage italiano. Nel 2013 gira il documentario "Interferenze Rom", sulla situazione dei diritti umani della più grande minoranza etnica presente in Europa. Del 2014 è invece la trilogia documentaria "Esuli", composta da tre opere incentrate su storie di esuli del Terzo Millennio. Nel 2016/17 "Womanity", documentario lungometraggio ambientato tra India, Egitto e USA, che narra la "resilienza" delle donne, è stato presentato alla Festa del Cinema di Roma 2018 e ha vinto il premio come miglior Documentario al Festival Internazionale del Cinema di Madrid.