Andreas Dresen
GERA (Germania, all'epoca Repubblica Democratica Tedesca), 16 agosto, 1963
Regista e sceneggiatore. Tra i più importanti registi tedeschi, i suoi film si collocano a cavallo tra l'improvvisazione e il documentario, ma sempre con un approccio molto personale che riflette l'anima tedesca: alternando in egual misura commedia e dramma, mette in scena la bellezza "volgare" e l'amarezza della realtà contemporanea. La sua carriera di regista ha inizio nel 1985, anno a partire dal quale realizza una serie di cortometraggi, serie televisive e film per il piccolo schermo, specializzandosi nel genere documentario. Solo dopo 14 anni, nel 1999, dirige il suo primo lungometraggio, "Nachtgestalten", presentato in concorso al 49° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. La svolta, a livello internazionale, avviene nel 2002 con "Catastrofi d'amore", film con il quale ottiene l'Orso d'oro al 52° Festival Internazionale del Cinema di Berlino. Nel corso degli oltre 25 anni di carriera ha conseguito numerosi riconoscimenti, molti dei quali per uno dei suoi ultimi successi, "Halt auf freier Strecke" (2011), vincitore della sezione 'Un Certain Regard' alla 64^ edizione del Festival di Cannes. Protagonista al Festival Internazionale del Cinema di Berlino dal 1999 - anno in cui concorre con "Nachtgestalten" - i suoi film, da "Catastrofi d'amore" e "Herr Wichmann von der CDU" a "Willenbrock" e "Herr Wichmann aus der dritten Reihe", sono stati rappresentativi di ogni edizione del festival.