Alida ChelliAlida Rustichelli
ROMA (Italia), 23 ottobre, 1943
ROMA (Italia), 14 dicembre, 2012
Attrice e cantante. Figlia del compositore e direttore d'orchestra Carlo Rustichelli, non ha ancora vent'anni quando inizia la carriera nel mondo dello spettacolo. Grazie alla voce calda e perfettamente intonata e alla bellezza prorompente, ben presto si impone come cantante in varietà televisivi, commedie teatrali e musicali, spesso sotto la regia di Garinei e Giovannini. Tra le sue performance musicali, la più celebre rimane la canzone "Sinnò me moro", che apre il film "Un maledetto imbroglio" (1959, di Pietro Germi), scritta dal padre e divenuta negli anni a seguire un classico della canzone popolare romanesca. Nello stesso anno incide il disco 45 giri, "Se è vero amore". Sebbene sia ricordata più per le sue interpretazioni sul palcoscenico, diverse sono state anche le sue apparizioni sul grande schermo, soprattutto negli anni Sessanta. Tra le commedie musicali di maggior successo si ricordano invece: "Rugantino" (edizione del 1978, accanto a Enrico Montesano), "Cyrano" (1978, con Domenico Modugno) e "Aggiungi un posto a tavola" (edizione del 1990, con Johnny Dorelli). Diverse anche le sue incursioni sul piccolo schermo ("Il signore delle 21", "Ci pensiamo lunedì", "GBShow" con Gino Bramieri). Nei primi anni Novanta è stata protagonista accanto a Gianfranco D'Angelo della sit-com "Casa dolce casa", diretta da Beppe Recchia. Per quanto riguarda la sua vita privata, tra gli anni Settanta e Ottanta è salita alla ribalta dei rotocalchi per le sue storie d'amore. Dal 1969 a 1972 è stata legata a Walter Chiari, da cui ha avuto il figlio Simone Annicchiarico. Finita la loro relazione, Alida ha sposato prima il conte Agusta e successivamente ha avuto una lunga storia sentimentalmente con Pippo Baudo. Si è spenta all'età di 69 anni, dopo una lunga malattia, all'Ospedale Sant'Eugenio di Roma.