Alessandro Borghi
Attore. Ha frequentato la Scuola di recitazione Jenny Tamburi e ha iniziato la sua carriera nel mondo dello spettacolo come stuntman grazie alla passione per lo sport e le arti marziali. Dopo aver preso parte a numerosi progetti televisivi - "Distretto di polizia 6" (2006), "Io e mamma" (2007), "Questa è la mia terra 2" (2007), "Ho sposato uno sbirro" (2008), "Anna e i Cinque" (2008), "RIS 5" (2008) e, nel 2009, "Don Matteo 7", "Sant'Agostino", "La Narcotici" - Stefano Sollima lo sceglie per il ruolo di un pugile in un episodio della serie TV di culto "Romanzo Criminale 2" (2010). Nel frattempo debutta anche sul grande schermo con il film "5" (2009) di Francesco Dominedò, ma è sempre la televisione a dargli maggiore visibilità ("L'Isola", 2010; "Il Commissario Rex 4", 2010; "Ultimo 4", 2011; "Che Dio ci aiuti 2", 2012; "La Narcotici 2 - Sfida al Cielo", 2013; "Squadra Mobile", 2014; "Non Uccidere", 2015). Il 2014 è un anno importante per la sua carriera, Sollima lo chiama a interpretare il 'Numero 8' nel film "Suburra" (ruolo che riprenderà anche nella serie televisiva omonima) e Claudio Caligari gli affida il ruolo di protagonista insieme a Luca Marinelli in "Non essere cattivo" (2015). Entrambe le interpretazioni gli valgono diversi riconoscimenti: il Premio FICE, il Premio Vittorio De Sica, il NuovoImaie Talent Award come miglior attore emergente al 72mo Festival di Venezia e il Nastro d'argento speciale (entrambi per il film di Caligari), il Premio Graziella Bonacchi e il Premio Persol (questi due sempre all'edizione 2016 dei Nastri) e la candidatura al David di Donatello 2016 come miglior attore protagonista e non protagonista. Nel 2017 è accanto a Jasmine Trinca e Stefano Accorsi nel film "Fortunata" di Sergio Castellitto, presentato al 70mo Festival di Cannes nella sezione 'Un certain regard'. Per la sua interpretazione del Chicano, il ragazzo bipolare migliore amico della protagonista, ottiene la candidatura al Nastro d'Argento come miglior attore non protagonista (la nomination gli vale anche per il film "Il più grande sogno" di Michele Vannucci). A consolidamento del successo ottenuto, sempre nel 2017 viene scelto per condurre le serate di apertura e chiusura della 74ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.