Alessandro Bergonzoni
BOLOGNA (Italia), 21 luglio, 1958
Artista prolifico e poliedrico, autore e attore teatrale ha al suo attivo numerosi spettacoli, innumerevoli libri, trasmissioni radiofoniche e collaborazioni editoriali. Da sempre unisce al suo percorso artistico un interesse profondo per i temi legati al coma, alla malattia, e al mondo carcerario, tenendo su questi argomenti incontri in vari ambiti. Dopo aver frequentato l'Accademia Antoniana e dopo essersi laureato in giurisprudenza comincia la sua collaborazione artistica con Claudio Calabrò. Già dai suoi primi lavori teatrali, sviluppa i temi comici che lo caratterizzeranno nella sua figura di artista: l'assurdo comico, il rifiuto del reale come riferimento artistico e la capacità di "giocare" col linguaggio per creare situazioni surreali paradossali. Nell'autunno del 1989 Mondadori pubblica il suo primo libro: "Le balene restino sedute" vincitore nel giugno 1990 della Palma D'Oro di Bordighera come miglior libro comico dell'anno e anticipatore, sotto molti aspetti, del fenomeno editoriale degli autori comici. Nel febbraio 1992 debutta con "Anghingò", altro capitolo della sua continua ricerca all'interno del cosmo comico, che contiene un segno narrativo decisamente diverso dai precedenti spettacoli; comincia infatti ad apparire una sorta di trama esplosa in mille frammenti che ricomposti, a volte, compongono una vera e propria storia. Il 1995 vede l'uscita per Garzanti del suo terzo libro "Il grande Fermo e i suoi piccoli andirivieni" dove per la prima volta si cimenta con la struttura del romanzo. Nel 1996 Alessandro Bergonzoni debutta nel ruolo di sceneggiatore-attore nel suo primo cortometraggio "Piccola Mattanza", diretto da Claudio Calabrò, che viene presentato al Torino Film Festival. Il 2000 lo vede intensificare le partecipazioni radiofoniche su Radio Rai e cominciare una strettissima collaborazione con la "Casa dei Risvegli - Luca De Nigris". Per questa associazione che si occupa del risveglio dal coma e della successiva riabilitazione, cura insieme a Riccardo Rodolfi gli spot cinematografici/televisivi e la campagna stampa diventandone, da questo momento, il testimonial. Da questa collaborazione nasce nell'ottobre 2001 "Coma reading" messo in scena all'Arena del Sole di Bologna insieme ad Alessandro Baricco, Pino Cacucci e Gabriele Romagnoli, avvenimento che, visto l'interesse suscitato, porterà anche al Festival della Letteratura di Mantova nel 2002 questa volta insieme a Simona Vinci, Ugo Riccarelli e Gabriele Romagnoli. Nel 2001 interpreta la parte del "Direttore del circo" nel "Pinocchio" di Roberto Benigni. Nel 2002 accetta l'invito di Tele+ per l'ideazione e la realizzazione di un programma televisivo su Tele+bianco intitolato "Carta bianca": una intera serata da programmare senza alcun limite affidata di volta in volta ad autori quali Alessandro Baricco, Emilio Tadini, Marco Paolini e Alessandro Bergonzoni. Nel dicembre 2002 termina dopo tre anni, la tournée di "Madornale 33" che diventerà il suo spettacolo più replicato. Nella primavera insieme a Riccardo Rodolfi, prepara il nuovo spettacolo decidendo di dargli una gestazione creativa pubblica e optando per delle anteprime-laboratorio replicate in diverse parti d'Italia; ed è così che nasce in primavera "Predisporsi al micidiale parte prima: l'inaudito", percorso necessario per arrivare al debutto nell'ottobre del 2004 del definitivo "Predisporsi al micidiale" col quale vince il Premio dell'Associazione Nazionale dei Critici di teatro. Il 7 settembre 2005 esce per Bompiani il nuovo libro "Non ardo dal desiderio di diventare uomo finché posso essere anche donna bambino animale o cosa", presentato in un' affollatissima book-parade al Festivaletteratura di Mantova ed espone per la prima volta una sua opera al Museo Archeologico di Aosta nell'ambito della mostra "Il ritratto interiore da Lotto a Pirandello". Nel giugno 2006 per la manifestazione "Fresco Bosco" espone un'altra opera alla Certosa di Padula e in settembre è alla Mostra del Cinema di Venezia come interprete del mago Festone nel film progetto "Quijote" di Mimmo Paladino. Nel maggio del 2007 progetta e realizza due porte di ingresso per l'inaugurazione della Mambo, la nuova galleria d'arte moderna di Bologna e in ottobre debutta col suo spettacolo "NEL". Nel febbraio 2008 inaugura la sua prima mostra personale alla Galleria Mimmo Scognamiglio di Napoli e in settembre a Modena per il festival delle Filosofia tiene un incontro intitolato: "Il pensiero orda e sue convulsioni (la fantasia incontra Bergonzoni)", proseguendo così una collaborazione ormai quasi stabile con la prestigiosa manifestazione. A dicembre Garzanti ripubblica "Le Balene Restino Sedute" con allegato il dvd originale dello spettacolo. Nel gennaio del 2009 vince il Premio UBU 2009 come miglior attore del teatro italiano per lo spettacolo "NEL" che, intanto, prosegue il suo lunghissimo tour. Nell'ottobre 2010 a Reggio Emilia all'interno del cartellone del Festival Internazionale Fuori debutta "Urge" il nuovo spettacolo nato dopo le prove aperte dell'estate. In questo stesso periodo comincia una collaborazione con «Il Venerdì di Repubblica» con una rubrica dal titolo "Aprimi cielo". Il 15 dicembre 2013 dopo oltre tre anni si chiude il tour di "Urge". Durante la settimana di Arte Fiera, Art City e SetUp 2014 lancia a Bologna il movimento artistico "La Vita in Fasce" un segno che indossa come esposizione personale di un'intenzione. Il 7 e 8 marzo debutta "Nessi" il suo quattordicesimo spettacolo in cui firma oltre al testo, le scene e la coregia con Riccardo Rodolfi.