Alessandro Baricco

Scrittore e regista. Si laurea in Filosofia con una tesi in Estetica e studia contemporaneamente al Conservatorio dove si diploma in pianoforte. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin dagli inizi la sua attività di saggista e narratore. Come saggista esordisce con "Il genio in fuga. Due saggi sul teatro musicale di Gioacchino Rossini" (1988). "Castelli di rabbia" (1991), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis Etranger, è un'autentica rivelazione nel panorama della letteratura italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono "Oceano Mare" (1993), Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale "Novecento" (1994) da cui Giuseppe Tornatore trae il film "La Leggenda del pianista sull'oceano"; "Seta" (1996), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un cast internazionali; "City" (1999) e "Senza sangue" (2002), tutti tradotti all'estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali. Tra i saggi figurano "L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin" (1993), "Barnum. Cronache del Grande Show" (1995) che raccoglie gli articoli comparsi nell'omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle pagine culturali del quotidiano torinese «La Stampa» e "Barnum 2. Altre Cronache del Grande Show" (1998), in cui sono raccolti gli articoli frutto della collaborazione con «la Repubblica»; del 2002 è "Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà". Tra le attività teatrali che lo vedono autore, regista e interprete, dopo i successi di "Totem" (di cui è stato pubblicato un libro nel 1999 ed è stato riproposto anche in televisione tra il '98/'99 e nel 2014) e di "City Reading Project" per il Romaeuropa Festival 2002 che ha dato origine a un volume fotografico, Baricco ha realizzato "Omero, Iliade", in tre serate, pubblicando poi il libro (2004). Nel 2003 pubblica per Dino Audino Editore la sceneggiatura di "Partita Spagnola", di cui è autore con Lucia Moisio. Al romanzo "Questa storia" (2005) è poi seguito "I Barbari. Saggio sulla mutazione" (2006), precedentemente pubblicato a puntate su «la Repubblica». Del 2007 è la lettura interpretata (e ridotta) a teatro di "Moby Dick". Nello stesso anno debutta dietro la macchina da presa con il lungometraggio "Lezione Ventuno". Tra gli altri romanzi pubblicati figurano: "Emmaus" (2009), "La storia di Don Giovanni" (2010), "Mr Gwyn" (2011), "Tre volte all'alba" (2012), "Smith & Wesson" (2014), "La Sposa giovane" (2015); per quanto riguarda i saggi, invece: "Una certa idea di mondo. I migliori cinquanta libri che ho letto negli ultimi dieci anni" (2012), "Palladium Lectures" (2014) e "Il nuovo Barnum" (2016). Nel 1994 ha ideato e fondato la Scuola Holden a Torino, di cui è preside, e dal 2005 è socio di Fandango Libri. Attivo anche in televisione, ha partecipato alle trasmissioni culturali "L'amore è un dardo", sull'opera lirica, e "Pickwick", dedicata ai libri. Del 2017 è "Steinbeck, Furore", un programma in cui ha riproposto quanto fatto durante il Salone del libro di Torino, leggendo in diretta alcuni passi del romanzo "Furore" di John Steinbeck, accompagnato da una selezione musicale di Francesco Bianconi dei Baustelle. Nel 2018 è chiamato a far parte della Giuria Venice Virtual Reality della 75ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia.