Alberto Lattuada

MILANO (Italia), 13 novembre, 1914

ROMA (Italia), 3 luglio, 2005

Regista, sceneggiatore, critico. Figlio del musicista Felice, assiste fin da bambino alle rappresentazioni musicali che si tengono alla Scala di Milano e resta affascinato specialmente dalle reazioni degli spettatori. Si laurea in architettura, per cui nel mondo del cinema, dove sono tutti 'dottori', verrà poi sempre chiamato "l'architetto", ma durante gli anni dell'università i suoi interessi si dirigono verso le arti visive. Collabora a diverse riviste scrivendo di letteratura e poesia e pubblicando articoli e racconti. Il primo obiettivo con il quale osserva la realtà è quello fotografico e nel 1941 raccoglie i suoi scatti ne "L'occhio quadrato". Cinefilo convinto, durante gli anni Trenta organizza rassegne cinematografiche e si impegna per la conservazione delle vecchie pellicole, altrimenti destinate al macero, fondando insieme a Mario Ferrari e a Gianni Comencini, frartello del regista Luigi, la Cineteca Italiana di Milano. Il suo primo contatto con il mondo del cinema avviene nel 1933 quando realizza la scenografia per il cortometraggio "Cuore rivelatore" di Alberto Mondadori. Assecondando la sua passione per il cinema, inizia a recensire i film per "Libro e Moschetto", fonda il periodico "Camminare" e, insieme a Luigi Comencini, entra a far parte del gruppo antifascista che gravita intorno alla rivista "Corrente". Negli anni Quaranta collabora con Mario Baffico, Ferdinando Maria Poggioli e scrive insieme a Mario Soldati la sceneggiatura di "Piccolo mondo antico" (1941). Nel 1943 debutta dietro la macchina da presa con "Giacomo l'idealista" di cui scrive anche la sceneggiatura. Questo film segna un triplo esordio: quello del regista, del produttore Carlo Ponti e dell'attrice Marina Berti. La sua figura di intellettuale colto e aperto alle suggestioni straniere attraversa la stagione del neorealismo e nel 1946 firma la rilettura del gangster movie americano, "Il bandito", interpretato da Carla del Poggio, la protagonista di "Maddalena zero in condotta", divenuta sua moglie dall'anno precedente. Nel 1950 insieme a Federico Fellini, autore del soggetto, dirige "Luci del varietà", di cui sono entrambi produttori associati e sceneggiatori con Pinelli (e, non accreditato, Ennio Flaiano). Nel 1951 il suo "Anna" con Silvana Mangano, esce dai confini italiani e viene ampiamente applaudito anche in America. Per tutta la sua carriera, ha diretto o scritto più di quaranta film, è in grado di spaziare attraverso tutti i generi, dagli adattamenti di opere letterarie, ai melodrammi e ai film venati di lieve erotismo. Si è distinto anche come un regista attento ai propri attori, capace di estrarre il meglio dalla loro recitazione. E' considerato anche un grande scopritore di talenti, soprattutto di giovanissime attrice. E' lui a lanciare nel 1957 in 'Guendalina' la francesina Jacqueline Sassard e con 'I dolci inganni' nel 1960 Catherine Spaak per cui conia il termine 'ninfetta' entrato poi nell'uso comune. Negli anni Ottanta si dedica molto anche alla televisione e dirige il kolossal di grande successo "Cristoforo Colombo" (1985) e la miniserie "Due fratelli" (1987). Nel 1994 fa la sua ultima apparizione da attore nel film "Il toro" di Carlo Mazzacurati, interpretando un burbero uomo d'affari. Sempre assistito dalla moglie, dopo una lunga malattia muore nella sua casa di campagna alle porte di Roma.

Filmografia

2005 - Bonjour Michel - SoggettoSceneggiatura

2005 - L'educazione fisica delle fanciulle - Sceneggiatura

1994 - IL TORO - Attore - Giovanni Colombani

1989 - 12 registi per 12 città - Regia - ("Genova")

1986 - Una spina nel cuore - RegiaSceneggiatura

1979 - La cicala - RegiaSceneggiatura

1979 - IL CORPO DELLA RAGASSA - Soggetto

1978 - Così come sei - RegiaAttore - Barbone alla stazioneSceneggiatura

1976 - Cuore di cane - RegiaSceneggiaturaSceneggiatura - (adattamento)

1976 - Oh Serafina - RegiaAttore - Il medico del manicomioSoggettoSceneggiatura

1974 - Le farò da padre - RegiaAttore - Il medicoSceneggiatura

1973 - SONO STATO IO - RegiaAttore - Regista LattuadaSoggettoSceneggiatura

1972 - Bianco, rosso e... - RegiaSceneggiatura

1970 - Venga a prendere il caffè da noi - RegiaAttore - Dottor RaggiSceneggiatura

1969 - L'amica - RegiaSceneggiatura

1968 - Fräulein Doktor - RegiaSceneggiatura

1967 - MATCHLESS - RegiaSceneggiatura

1967 - DON GIOVANNI IN SICILIA - RegiaSceneggiatura

1965 - La mandragola - RegiaSceneggiatura

1962 - MAFIOSO - RegiaSceneggiatura

1961 - LA STEPPA - RegiaSceneggiatura

1961 - L'IMPREVISTO - Regia

1960 - LETTERE DI UNA NOVIZIA - RegiaSceneggiatura

1960 - I dolci inganni - RegiaSoggetto - (idea)Sceneggiatura

1958 - LA TEMPESTA - RegiaSceneggiatura

1957 - Guendalina - RegiaSceneggiatura

1955 - Un eroe dei nostri tempi - Attore - Il direttore

1955 - SCUOLA ELEMENTARE - RegiaSoggettoSceneggiatura

1954 - LA SPIAGGIA - RegiaSoggettoSceneggiatura

1953 - Amore in città - Regia - ("Gli italiani si voltano")Soggetto - ("Gli italiani si voltano")Sceneggiatura - ("Gli italiani si voltano")

1953 - LA LUPA - RegiaSoggettoSceneggiatura

1952 - Il cappotto - RegiaSceneggiatura

1951 - Anna - Regia

1950 - Luci del varietà - RegiaAttore - ButtafuoriSceneggiatura

1948 - Il mulino del Po - RegiaSceneggiatura - (collaborazione)

1948 - Senza pietà - RegiaSceneggiatura

1947 - Il delitto di Giovanni Episcopo - RegiaSceneggiatura

1946 - Il bandito - RegiaSoggettoSceneggiatura

1945 - LA NOSTRA GUERRA - Regia

1944 - LA FRECCIA NEL FIANCO - RegiaSceneggiatura

1943 - Giacomo l'idealista - RegiaSceneggiaturaMontaggio - (collaborazione)

1941 - Piccolo mondo antico - Aiuto regiaSceneggiatura - (anche riduzione)

1941 - SISSIGNORA - Sceneggiatura