Alberto Grifi
ROMA (Italia), 29 maggio, 1938
ROMA (Italia), 22 aprile, 2007
Regista, pittore, attore, cameraman, fonico, fotografo pubblicitario di aeroplani. Nato nell'officina dove il padre costruiva truke e macchine da presa speciali, ha respirato cinema fin dalla nascita. Nel 1964 con Gianfranco Baruchello realizza "La verifica incerta" in cui propone un collage dissacratorio dei film hollywoodiani degli anni '50. Nel 1972 inventa il "vidigrafo", un dispositivo che permetteva di trascrivere su pellicola un video. L'occasione era quella di poter proiettare la sua opera "Anna", in assoluto il primo film videoregistrato in Italia. Realizzato in co-regia con Massimo Sarchielli, diventato in quegli anni post sessantotteschi un cult movie della cultura alternativa. Nel 1975 viene presentato al Festival di Berlino e alla Biennale di Venezia e nell'anno successivo a Cannes. Nella sua continua attività di ricerca, nel 1992 ha progettato anche un macchinario lavanastri - che nel 2004 ha avuto una versione professionale grazie alla Fondazione Burchiello - per rigenerare l'emulsione dei nastri analogici utilizzati nelle registrazioni video magnetiche degli anni '60-'70 da riversare su supporto digitale. Nel 2006, quando è già malato gravemente, per lui si mobilitano molti nomi della cultura italiana, cineasti ed intellettuali che firmano un appello per aiutarlo a trovare una casa-archivio nel momento più difficile della sua esistenza. L'11 marzo 2007, finalmente, all'Auditorium di Roma gli viene consegnato un premio speciale per il suo infaticabile lavoro di cineasta. Muore in una clinica a Roma dove era stato ricoverato in coma da alcuni giorni.