Gianluca Arnone (Agrigento, 1979) è giornalista professionista, coordinatore editoriale dell’Ente dello Spettacolo e consulente della Biennale Cinema di Venezia. È critico del mensile “Rivista del Cinematografo”. Nel 2019 ha curato la mostra multimediale Belle speranze – Il cinema italiano e i giovani 1948-2018. È direttore artistico del Tertio Millennio Film Fest. Ha pubblicato saggi per i volumi Paul Ricouer. Sentieri di immaginazione; Fellini e il sacro; Terre promosse e Giuliano Montaldo – Una storia italiana. È curatore e conduttore del podcast A qualcuno piace radio, dedicato alla lettura dei quotidiani sul tema cinema. Durante la Mostra del Cinema di Venezia, sempre in rappresentanza della testata Rivista del Cinematografo, è ospite fisso e opinionista di Radio Italia.
Un saggio della Garzanti ricostruisce la vera epopea dei gladiatori. Demolendo errori e inesattezze di Hollywood. Abbiamo intervistato i due autori, Luca Fezzi e Marco Rocco
Il terzo capitolo della saga di Art the Clown è il più curato e consapevole: ma l’idea di orrore che propina resta sadica e compiaciuta, al netto di una sinistra sintonia con il proprio tempo
Un sequel che supera l’originale per complessità psicologica e ricchezza di cinema. Naomi Scott è una rivelazione e l’horror vive il suo miglior momento da molti anni a questa parte
Southern Gothic alla siciliana: l'interessante esordio di Giuseppe Carleo è un viaggio in un'isola fuori dal tempo, dominata redenze ancestrali, malocchio e stregoneria
Il Presidente della CEI protagonista di Cinematografo incontra: “I film che devono interessarci non hanno etichette, ma rimettono al centro l’uomo e le sue domande”
“Un uomo che ha una gran voglia di pregare ma anche un problema: non trova la posizione giusta”, così il regista e attore, premiato a Venezia da Famiglia Cristiana
Alla SIC arrivano i Patrioti pro-Tump, in un reportage che resta a metà strada tra il documento storico e l’instant-movie. L’oggettività disinnesca il pregiudizio, non la preoccupazione
L’attore francese è morto “serenamente” a 88 anni. Ma ha vissuto tante esistenze: tra amori burrascosi, interpretazioni memorabili, posizioni controverse e un’irrequietezza indomabile fino alla fine
