Salvatores e Favino trasformano pregevolmente un soggetto di Fellini e Pinelli: una favola di formazione, con beneficio di commozione

Luca Zingaretti esordisce alla regia con merito: il coming-of-age di un giovane alcolizzato ha misura, distanza e cuore. Alla Festa di Roma e in sala – inopinatamente – solo a primavera

Senzatetto e turrito, dio e diavolo, clochard e chansonnier, chi è costui? Viaggio al termine di Termini, nel sorprendente doc di Sassoli e Cifuentes

L’opera prima di Sara Petraglia tra botta e desio: un coming-of-cocaine ambizioso e labile. Alla Festa di Roma, in Concorso

Viggo Mortensen dirige e interpreta un western femminista con Vicky Krieps: non è affatto male

Non si uccidono così anche gli eroi: l’antiepica omerica di Uberto Pasolini è imbelle. In Festa, solo nominalmente

Il primato della vita nell’arte: Michele Placido si specchia tormentato su Luigi Pirandello. Alla Festa di Roma

Gabriele Muccino ibrida balnear-sentimentale e heist-movie con carente verosimiglianza e dialoghi sanzionabili: non va. In Grand Public alla Festa di Roma