Così scrisse di lei Oriana Fallaci, che la intervistò: la bionda esplosiva che si fingeva stupida (QI di 148 quando la media mondiale è di 100) ma aveva le idee chiare. “Per conquistare il mondo una ragazza non deve esibire il cervello: è sempre stato un elemento di disturbo” disse alla giornalista
Come una giovane attrice, definita “la nuova Garbo”, passò dai set hollywoodiani all’inferno delle dipendenze fino al manicomio: storia triste di una donna che avrebbe meritato di più
Il mago di Oz la consacra a Hollywood, ma oltre a un Oscar giovanile porta a casa l’incubo delle molestie e una dipendenza dagli psicofarmaci che le rimarrà incollata addosso per tutta la vita
Dicevano fosse squilibrata e viziata, alcolizzata e paranoica: in realtà era semplicemente malata, ma non esistevano ancora le parole per comprendere ciò che le stava accadendo. Un ricordo, a cento anni dalla nascita