Il 7 agosto di settant’anni fa usciva il capolavoro di Vincente Minnelli, con Cyd Charisse e Fred Astaire. Che ci ricorda quanto quel genere sia americano per natura, storia, bellezza, fantasia, eleganza
Il meraviglioso e il futuribile, l’inquietante e il tecnologico, echi di Shakespeare e infiltrazioni freudiane: la fantascienza dalle truccherie delle origini alla svolta degli anni Cinquanta
Dopo il crollo del 1929, un’esplosione del genere: dalle spettacolari coreografie di Busby Berkeley in Quarantaduesima strada al debutto, in coppia, di Ginger e Fred
Al 76° Festival di Cannes arrivano i venti minuti di Drôles de Guerres, il suo film “che non esisterà mai”. Noi torniamo al suo esordio, quando gli bastarono quattro inquadrature per mandare a monte il sistema del cinema classico
“Quando leggerai questa lettera io sarò forse già morta... Tu non sapevi neanche chi ero e neanche se esistevo”: il 28 aprile del 1948 usciva uno dei film più ammirati di Max Ophüls, con Joan Fontaine e Louis Jordan
Il 23 aprile del 1953 usciva uno dei più grandi western di sempre, con un protagonista indimenticabile: un cavaliere errante, un uomo in cerca d’amore, un eroe crepuscolare