LA CADUTA DEGLI ANGELI RIBELLI

ITALIA 1981
Cecilia ha appena saputo che il padre è irrimediabilmente malato. Ancora sotto choc, si ferma lungo l'autostrada e, senza una parola, si concede ad uno sconosciuto che si è fermato per soccorrerla. La giovane donna ha quanto basta per essere felice: un marito comprensivo e intelligente, una bambina meravigliosa, una bella casa; una governante affezionata, un lavoro interessante. Eppure quell'incontro ha risvegliato in lei segrete inquietudini e quando lo sconosciuto si fa vivo di nuovo, Cecilia, dopo un debole tentativo di resistenza, ne diviene l'amante. La sua vita di signora "bene" è sconvolta, le sue notti sono pervase da incubi; allora abbandona la sua famiglia e segue Vittorio a Milano, Napoli e Palermo, in una fuga che si farà sempre più drammatica poiché lui è un terrorista deluso ormai condannato a morte dai compagni abbandonati. Resasi conto dell'assurdità di una vita all'insegna della paura e senza scampo; dopo aver rintracciato il marito, Cecilia uccide Vittorio.
SCHEDA FILM

Regia: Marco Tullio Giordana

Attori: Francesca Archibugi, Yves Beneyton - Giovanni, Clio Goldsmith - Cecilia, Vittorio Mezzogiorno - Vittorio, Federico Pacifici, Francesca Rinaldi - Viola, Alida Valli - Bettina, Pasquale Zito, Vittorio Marchetti - Padre Di Cecilia

Soggetto: Mario Gallo (II), Marco Tullio Giordana, Vincenzo Caretti

Sceneggiatura: Mario Gallo (II), Vincenzo Caretti, Marco Tullio Giordana

Fotografia: Pino Pinori

Montaggio: Sergio Nuti

Scenografia: Raffaele Balletti

Altri titoli:

THE FALL OF THE REBEL ANGELS

Durata: 103

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICO COLORE

Produzione: MARIO GALLO PER LA FIMALPHA CON LA COLLABORAZIONE DELLA RAI TV

Distribuzione: CIDIF MARTINO - MONDADORI VIDEO

NOTE
- DAVID DI DONATELLO 1982 PER MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA AD ALIDA VALLI.
CRITICA
"Lasciando da parte il suo retroterra psicanalitico e la sua ambizione di critica sociale, il film ci piace perchè tutti vi sono perdenti, e l'unico che ne esce vincitore è il professionismo di Giordana." (G.Grazzini - Cinema '81).