Il dentista Julian Winston, scapolo quarantenne, per evitare il matrimonio ha fatto credere alla sua amica Toni, molto più giovane di lui, di avere moglie e tre figli; ma quando la ragazza, a causa di un appuntamento mancato tenta di uccidersi e viene salvata da Igor, suo giovane vicino di casa, Julian, commosso, le promette che la sposerà: prima, naturalmente, dovrà ottenere il divorzio. Poiché la scrupolosa Toni vuol esser certa che la moglie del dentista glielo concederà, Julian, prigioniero delle proprie bugie, che non vuol confessare, è costretto a inventarsi una consorte, e la trova nella persona di Stefania Dickinson, la sua infermiera, che dopo un'infelice esperienza matrimoniale si è trasformata in una specie di ispido cactus. La donna, pero, è segretamente innamorata di Winston e l'imprevista avventura in cui egli la caccia la fa improvvisamente rifiorire...
SCHEDA FILM
Regia: Gene Saks
Attori: Walter Matthau - Julian Winston, Ingrid Bergman - Stephanie Dickinson, Goldie Hawn - Toni Simmons, Jack Weston - Harvey Greenfield, Rick Lenz - Igor Sullivan, Vito Scotti - Sig. Arturo Sánchez, Irene Hervey - Sig.ra Durant, Eve Bruce - Georgia, Irwin Charone - Proprietario del negozio, Matthew Saks - Il nipote
Soggetto: Pierre Barillet - commedia, Jean-Pierre Grédy - commedia, Abe Burrows - commedia
Sceneggiatura: I.A.L. Diamond
Fotografia: Charles Lang
Musiche: Quincy Jones
Montaggio: Maury Winetrobe
Scenografia: Robert Clatworthy
Arredamento: Edward G. Boyle
Costumi: Moss Mabry
Durata: 103
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: TECHNICOLOR, EASTMANCOLOR
Tratto da: commedia di Pierre Barillet, Abe Burrows e Jean-Pierre Grédy
Produzione: FRANKOVICH PRODUCTIONS, COLUMBIA PICTURES CORPORATION
Distribuzione: CEIAD - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO - DVD (2002)
NOTE
- OSCAR 1969 PER LA MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA A GOLDIE HAWN.
- DAVID DI DONATELLO 1970 PREMIO SPECIALE A GOLDIE HAWN.
CRITICA
"Un'allegra e animata commedia degli equivoci, sorretta soprattutto dall'ottimo mestiere degli interpreti." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 69, 1970)