Hondo

USA 1953
Hondo Lane, corriere dell'esercito americano, arriva stanco e malconcio in un ranch isolato, dove vivono Angie e suo figlio Johnny. Il marito, Ed Lowe, alcolizzato, si è allontanato da molto tempo lasciando la sua famiglia sola e non dando più notizie di sé. Tra Hondo e Angie c'è una forte simpatia ma la donna non dimentica di essere moglie e madre e, dopo aver rifocillato il suo ospite, gli dà in prestito un cavallo e lo fa andare via. Giunto al campo americano, Hondo salva la vita a un uomo con cui ha una discussione, senza sapere che si tratta di Ed. Quando però Hondo torna alla fattoria di Angie per restituirle il cavallo, Ed lo segue e gli tende un'imboscata. La guida si difende e uccide il suo assalitore però, quando trova nelle sue tasche un ritratto di Johnny, capisce di aver ucciso il marito di Angie. Vittorio, capo degli Apache, fa prigioniero Hondo, ma quando vede la fotografia di Johnny che l'uomo ha rubato e ha nel taschino, lo risparmia. Conosce Angie, suo figlio e il loro coraggio e ha deciso di difenderli quindi, credendolo suo marito, lo accompagna al ranch. Una volta libero, Hondo racconta alla donna la verità e all'arrivo degli americani, Angie decide di partire con lui.
SCHEDA FILM

Regia: John Farrow

Attori: John Wayne - Hondo Lane, Geraldine Page - Angie Lowe, Ward Bond - Buffalo Baker, Michael Pate - Vittorio, James Arness - Lennie, Rodolfo Acosta - Silva, Leo Gordon - Ed Lowe, Tom Irish - Tenente McKay, Paul Fix - Maggiore Sherry, Lee Aaker - Johnny Lowe, Rayford Barnes - Pete

Soggetto: Louis L'Amour

Sceneggiatura: James Edward Grant

Fotografia: Robert Burks, Archie Stout

Musiche: Hugo Friedhofer

Montaggio: Ralph Dawson

Scenografia: Alfred Ybarra

Costumi: Carl Walker

Effetti: Al Gonzales

Altri titoli:

They Called Him Hondo

Durata: 83

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: 35 MM, WARNERVISION 3D, WARNERCOLOR

Tratto da: romanzo "The Gift of Cochise" di Louis L'Amour

Produzione: WAYNE-FELLOWS PRODUCTIONS

Distribuzione: WARNER BROS.

NOTE
- JOHN FORD HA GIRATO QUALCHE SCENA, SU INVITO DI JOHN WAYNE.
CRITICA
"Si tratta di uno dei soliti western: la ricerca psicologica è appena abbozzata. Apprezzabile, per il movimento e il ritmo, qualche scena di battaglia." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 36, 1954)