Un tenore, che conduce una vita molto libera, è costretto ad accogliere in casa una propria figliola che ha finito gli studi in collegio. Il suo editore e compagno di avventure si innamora della ragazza e la seduce. Il padre, che non vorrebbe farla sposare con un ragazzo così scapestrato, quando viene a sapere tutto, deve forzatamente aderire alle nozze ma si rifiuta di perdonare la figlia e il genero. Parte per l'estero, va verso il fallimento e, quando la catastrofe sembra irreparabile, la giovane moglie parte in auto per raggiungere il tenore e implorare il suo aiuto. Vittima di un incidente stradale, che la porta in pericolo di vita può parlare al telefono con il padre, ascoltarne il perdono e la voce che canta la sua romanza prediletta. Quando il tenore e il genero, sopraggiunti velocemente, si incontrano al capezzale della giovane donna, il pericolo di morte è scongiurato e la pace torna in famiglia.
SCHEDA FILM
Regia: Guido Brignone
Attori: Tito Schipa - Tito Di Lauro, Caterina Boratto - Paola, Nino Besozzi - Mario Deli, Armando Migliari - L'impresario Arden, Paola Borboni - Emma, Guglielmo Barnabò - Il presidente del Consorzio Musiche Internazionali, Mercedes Brignone - Sig.ra Montorsi, Giuseppe Pierozzi - Marsano, Oreste Fares - Bardella, Olga Vittoria Gentilli - Sig.ra Bardella, Mario Brizzolari - Il direttore del Consorzio Musiche Internazionali, Fernando De Crucciati - Dott. Serafini, Elodia Maresca - La signora del casolare, Nietta Zocchi - Spettatrice, Edda Soligo - Una signora al Tabarin, Olinto Cristina - Ascoltatore all'audizione, Luigi Erminio D'Olivo - Ascoltatore All'Audizione, Renato Malavasi - Ascoltatore all'audizione, Mario Pucci - Blasio, Rosina Adrario, Amilcare Pettinelli, Luigi Pavese, Doris Duranti, Antimo Reyneri, Gina Cinquini Moneta
Soggetto: Amleto Palermi
Sceneggiatura: Guido Brignone
Fotografia: Otello Martelli
Musiche: Tito Schipa, Cesare A. Bixio, Domenico Cortopassi
Scenografia: Domenico Maria Sanzone
Altri titoli:
Canto d'addio
Durata: 88
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Produzione: LIVIO PAVANELLI PER APPIA FILM
Distribuzione: GMG
NOTE
- PRIMA DEL TITOLO DEFINITIVO ERA STATO PREANNUNCIATO COME "CANTO D'ADDIO".
- REALIZZATO NEGLI STABILIMENTI SAFA PALATINO.
CRITICA
"Un film di Tito Schipa: successo sicuro anche se è fatto più per le orecchie che per gli occhi. Gli americani sanno ormai fotografare con furbizia le scene d'opera e i grandi cantanti, ma da noi si è rimasti ingenui e si servono agli spettatori interi album di ritratti a mezzo busto del tenore famoso." (Guglielmina Setti, "Il Lavoro", 10 gennaio 1937)